Alfa Romeo Giulia Cabrio: il RENDERING che scopre la berlina
Trasformazione in una due porte senza tetto
Aspettando il restyling dell’Alfa Romeo Giulia, la berlina di segmento D, che verrà rinnovata insieme allo Stelvio nel 2021, dopo un breve aggiornamento che invece debutterà nelle prossime settimane, non si esauriscono gli esercizi stilistici di chi vede nella Giulia la base per dar vita a dei nuovi modelli.
Una opein air di fantasia
L’ultimo lavoro in tal senso è quello proposto da Ascariss Design che ha realizzato una versione “aperta” della Giulia. L’Alfa Romeo Giulia Cabrio realizzata nel render qui sopra dà forma al desiderio di chi vedrebbe di buon occhio una variante di carrozzeria a forte impronta sportiva come quella cabriolet all’interno della gamma della Giulia. Tuttavia sappiamo benissimo che per motivi puramente economici, l’Alfa Romeo Giulia non si avventurerà in segmenti particolarmente rischiosi come quello in cui si andrebbe a collocare un ipotetica variante cabriolet.
Modello di nicchia
L’Alfa Romeo Giulia Cabrio, modello che sul mercato automobilistico si andrebbe a proporre ad una nicchia ristretta di appassionati, dunque con volumi di vendita che non sostengono la sostenibilità economica, rimane comunque un bell’esercizio d’immaginazione per fantasticare una versione della Giulia in grado di offrire una dose aggiuntiva di divertimento di guida e adrenalina al volante. La Giulia Cabrio avrebbe comunque la capacità di sedurre gli amanti della guida col vento tra i capelli.
Addio al tetto e configurazione due porte
Nel render di Ascariss Design l’Alfa Romeo Giulia Cabrio fa saltare il tetto fisso in metallo della berlina, enfatizzando l’atletismo e la muscolosità delle linee che disegnano la fiancata a due porte, con linea di cintura che si sviluppa verso l’alto sul posteriore. Sfruttando lo stesso anteriore caratteristico e distintivo del modello berlina, la Giulia Cabrio si presenta con un parabrezza inclinato che è circondato da una spessa cornice nera.
Seguici qui