Alfa Romeo Milano è stata svelata: ecco le prime immagini del SUV compatto [FOTO]

Presentata la nuova Alfa Romeo Milano: le prime immagini del nuovo modello del Biscione

Alfa Romeo Milano è stata ufficialmente svelata quest’oggi così come era stato annunciato da Alfa Romeo. La vettura compatta è stata mostrata per la prima volta senza veli a partire dalle 17 di oggi a Milano. Il crossover incentrato sulla città si presenta come il successore delle berline Giulietta e Mito, focalizzandosi sull’accessibilità, ma offrendo allo stesso tempo un appeal premium e il piacere di guida nel tentativo di “attirare una nuova generazione di Alfisti”.

Presentata la nuova Alfa Romeo Milano: le prime immagini del nuovo modello del Biscione

Lunga 4,17 metri, larga 1,78 metri e alta 1,50 metri Alfa Romeo Milano presenta una serie di audaci nuovi spunti di design, oltre a richiamare le vetture del Biscione del passato attraverso caratteristiche come i passaruota pronunciati, una parte posteriore con una “coda tronca” sporgente e fari ispirati alla SZ.

La Milano vanta un design sofisticato, elegante e sportivo. I suoi fari sono estremamente sottili e inclinati, presentando una forma ad “L” rovesciata e una firma luminosa che enfatizza i tre proiettori dotati di tecnologia Full LED Matrix. Al centro spicca la caratteristica calandra a “Scudetto” con maglia a nido d’ape verniciata di nero, mentre un paraurti a larga calandra si estende lungo tutta la parte anteriore del veicolo.

Alfa Romeo Milano è disponibile con la scelta tra alimentazione elettrica o ibrida. La versione ibrida combina un motore a benzina a tre cilindri da 1,2 litri con un generatore di avviamento da 48 V e un motore elettrico da 28 CV nel cambio automatico a sei velocità, raggiungendo una potenza totale di 136 CV e la possibilità di funzionamento in modalità veicolo elettrico per brevi distanze. La trazione è anteriore di serie, ma in seguito sarà disponibile anche la versione a quattro ruote motrici: una caratteristica inedita nel segmento premium, come dichiarato dal brand premium di Stellantis.

La nuova Alfa Romeo Milano elettrica è disponibile in due versioni: una da 156 CV e una da 240 CV, entrambe equipaggiate con batteria agli ioni di litio da 54 kWh. Entrambe le versioni offrono un’autonomia massima di 410 chilometri nel ciclo misto e fino a 590 chilometri nel ciclo urbano. La versione top di gamma sarà disponibile in seguito, ma entrambe le varianti possono essere ricaricate con corrente continua a una potenza di 100 kW, passando dal 10% all’80% della carica in meno di 30 minuti.

Alfa Romeo Milano

All’interno della nuova Alfa Romeo Milano, si trova un quadro strumenti digitale incastonato nei classici tubi, oltre a uno schermo touch da 10,25 pollici posizionato sulla consolle centrale. Le bocchette di ventilazione presentano un design iconico, riproducendo la forma del Quadrifoglio, il distintivo quadrifoglio delle versioni più sportive. Il marchio ha ulteriormente rafforzato la qualità degli interni con i sedili avvolgenti di Sabelt. I prezzi partono da 29.900 euro per l’ibrida mentre l’elettrica parte da 39.500 euro nell’allestimento Speciale.

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1 commento

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  • LUCA VARBARO ha detto:

    Originale lo è, ma il frontale non riesco a farmelo digerire, preferisco il retro. Belli i cerchi, qualcosa di nuovo, dove la tendenza del momento vede riempire il più possibile il cerchio per questioni aerodinamiche, qui si svuota al max, rendendo cmq il disco molto esposto a mio avviso. Però interessante, di sicuro non banale. Interni, ricercati non si può dire diversamente, bello il logo alfa nelle bocchette d’aerazione circolari agli estremi della plancia, qui si che funziona, diversamente dallo scudetto esterno che a quanto pare viene offerto in due varianti, che comunque trovo pacchiane. Secondo me pur di renderla interessante hanno troppo pasticciato con feritoie, colori a contrasto ed elementi spezzettati, sembra un patchwork non bene assemblato, mi spinge a dire che il tutto non si amalgami nell’insieme. I fari mi ricordano nella forma spigolosa quelli dell’Audi A3, (chi dice di vedere una Captur per me ha le idee confuse)…poca originalità per questi elementi come forma anche se la tecnologia impiegata è alta per il segmento. Motore ibrido non mi dice niente, sarà che non posso vedere i 3 cilindri, però plaudo alla presenza del differenziale torsen, bella chicca. Varianti elettriche, nemmeno le considero. La trazione 4×4 come variante, è resa tale, con l’ausilio di una unità elettrica al retrotreno senza albero di trasmissione….insomma una awd con lo stesso sistema utilizzato sulla Toyota Yaris cross. Chiudo tornando all’interno, finalmente un navigatore integrato nella plancia e non più appeso come vuole la moda del momento i cui schermi enormi e troppo alti, limitano oltretutto la visibilità del parabrezza. Applausi a scena aperta invece, per i sedili anteriori, uno spettacolo.

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