Alfa Romeo: l’arma segreta per il futuro
Ecco chi darà una marcia in più al Biscione nei prossimi anni
Il gruppo Stellantis ha confermato che intende rilanciare Alfa Romeo nei prossimi 10 anni. La gamma della casa automobilistica del Biscione sarà completamente rivoluzionata ed arricchita con una serie di nuove auto, una per ogni anno almeno da qui al 2026.
Arriveranno almeno un paio di SUV ma anche berline compatte e vetture sportive. Queste ultime però solo in una seconda fase dopo che l’immagine del Biscione sarà migliorata e le vendite saranno tornate a crescere dopo anni di vacche magre.
E’ Imparato l’arma segreta per il rilancio di Alfa Romeo
Dunque dovrebbero arrivare eredi per Giulietta e MiTo, le nuove Brennero e Tonale e le future generazioni di Stelvio e Giulietta. Alfa Romeo però secondo gli addetti ai lavori ha già nel suo arsenale un’arma segreta che può far fare il vero salto di qualità alle sue attività.
Ci riferiamo a Jean-Philippe Imparato. Si proprio il nuovo CEO dello storico marchio milanese il quale è stato fortissimamente voluto da Carlos Tavares per provare ad invertire la rotta del Biscione rilanciando il marchio nel segmento premium del mercato auto.
Imparato è arrivato in Alfa Romeo dopo aver concluso trionfalmente la sua esperienza di numero uno di Peugeot. Il francese nel giro di 5 anni è riuscito a rivoltare il brand del Leone come un calzino rilanciandolo in grande stile. Questo non solo da un punto di vista delle vendite che sono aumentate e di molto ma anche sotto il profilo dell’immagine.
Il CEO chiamato a ripetere il miracolo fatto con Peugeot
La casa automobilistica del Leone ha visto aumentare le sue quotazioni divenendo uno dei marchi più importanti di Stellantis a livello globale. Forse solo Jeep riesce ad eguagliare per importanza il brand francese.
Imparato nato nel 1966 a Sète nell’Hérault da una famiglia di appassionati, di auto dovrà dare il meglio di se per ripetere quanto di buono fatto in Peugeot e rendere nel giro di un decennio Alfa Romeo competitiva con marchi del calibro di Bmw, Audi e Mercedes.
Certamente il dirigente ha le competenze per portare a termine con successo questo nuovo incarico che potrebbe consacrarlo come uno dei più importanti dirigenti del settore automobilistico a livello globale.
Ovviamente la sfida per Alfa Romeo è a dir poco impegnativa ma grazie alla sua nuova arma segreta nei prossimi anni il Biscione ha le carte in regola per poter finalmente rilanciarsi. Il primo assaggio lo avremo l’anno prossimo con il SUV Alfa Romeo Tonale.
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