Arabia Saudita, Rolls-Royce Phantom in premio ai calciatori della nazionale dopo la vittoria sull’Argentina

Una Rolls-Royce Phantom per tutti i giocatori della nazionale dell’Arabia Saudita. È questo il premio stabilito dal principe saudita Mohammed bin Salman Al Saud per i calciatori della sua nazionale dopo l’inattesa e storica vittoria sull’Argentina nelle partita d’esordio del Mondiale in Qatar.

Ricompensa da 13 milioni di euro per le tasche del principe saudita

I 26 calciatori dell’Arabia Saudita impegnati nel torneo avranno dunque un bel motivo in più per esser felici di aver battuto Messi e compagni. Ognuno di loro infatti riceverà una lussuosa e sfarzosa Phantom, imponente berlina di Rolls-Royce, il cui prezzo medio si attesta intorno ai 500.000 euro. Il principe saudita spenderà dunque circa 13 milioni di euro per omaggiare gli autori della storica impresa sportiva conquistata qualche giorno fa.

Un premio ultra-milionario per i protagonisti del clamoroso trionfo sull’Argentina che arriva dopo la giornata di festa nazionale in Arabia Saudita proclamata dal re arabo Salman. Un ulteriore testimonianza dunque della portata storica di ciò che i “falchi verdi” hanno ottenuto avendo la meglio sull’Albiceleste, una delle grandi favorite, almeno alla vigilia, per la vittoria del Mondiale.

Chissà che la Rolls-Royce Phantom in arrivo non possa ulteriormente motivare i calciatori dell’Arabia Saudita nelle prossime due partite, contro Messico e Polonia, per provare a centrare un altrettanto storico passaggio agli ottavi di finale, un risultato che la nazionale saudita non raggiunge da 28 anni, e che potrebbe far scattare un altro premio da sogno.

Il precedente a Usa ’94

Non è la prima volta che ciò accade. Una ricompensa simile per i calciatori della nazionale dell’Arabia Saudita arrivò ai Mondiali di Usa ’94, con la famiglia reale saudita che premio i propri giocatori con una Rolls-Royce per celebrare la qualificazione agli ottavi, raggiunti da seconda forza del Gruppo F, chiuso dietro all’Olanda e davanti a Belgio e Marocco.