Audi Q5 restyling 2013, tutte le informazioni ufficiali

Sbarca a Pechino il SUV Premium dei Quattro Anelli

La nuova Audi Q5 restyling non cambia profondamente a livello estetico: le novità più importanti si trovano infatti sotto il cofano del SUV, che sarà su strada prima della conclusione dell'anno e che è diventato più efficiente, pur senza rinunciare a prestazioni e potenza

Qualcuno, forse, si aspettava cambiamenti più profondi. Invece no: i tecnici di Audi hanno preferito battezzare restyling quello che invece è un lievissimo aggiornamento, invisibile alla maggioranza degli occhi. Stiamo parlando della nuova Q5 2013, presentata in queste ore al Salone di Pechino/Beijing 2012 e destinata a debuttare in Europa prima della conclusione dell’anno corrente.

La nuova Audi Q5 restyling, come abbiamo già raccontato, viene contraddistinta da gruppi ottici a LED anteriori e posteriori rivisti nella forma dei componenti, dalla nuova mascherina centrale-frontale a sei lati, da nuove fasce paraurti, da nuovi cerchi in lega, da nuovi rivestimenti, da nuovi volanti, da nuovi inserti decorativi. La lista è breve e fa capire (grazie anche a questa copiosa galleria di immagini ufficiali) quanto i tecnici Audi siano stati leggeri, dolci, attenti, rispettosi nel modificare i tratti somatici del SUV Premium, modello di grande successo e proprio per questo cambiato davvero molto poco.

Il maquillage di Audi Q5, dunque, è più un aggiornamento di contenuti ed infatti la lista delle novità sottocutanee è più ampia: partiamo dalla presenza, di serie, di un nuovo sterzo elettromeccanico e di un sistema che monitora la stanchezza del conducente, avvisandolo prontamente quando rileva la necessità di una pausa dalla guida. Ci sono anche, poi, un impianto di sospensioni rivisto per migliorare il comfort, un sistema di infotainment migliorato ed una meccanica più efficiente del 10% rispetto alla versione antecedente al restyling.

La nuova Audi Q5 restyling viene inoltre contraddistinta da interessanti novità sotto il cofano, tutte pensate non per togliere potenza al SUV ma per ridurre consumi ed emissioni. Debutta la trazione anteriore, prima mai proposta nella gamma di Q5: sarà abbinata soltanto al motore 2,0 litri TDI diesel da 143 cavalli e 320 Nm di coppia massima, proposto con una trasmissione manuale a sei marce. Ci sono poi il propulsore 2,0 litri TDI diesel da 177 cavalli e 380 Nm di coppia, abbinato alla trazione integrale Quattro e, a scelta, alle trasmissioni manuale a sei marce o S Tronic robotizzata doppia frizione a sette marce, il motore 3,0 litri V6 TDI diesel da 245 cavalli e 580 Nm di coppia massima, abbinato alla trazione integrale Quattro e alla trasmissione S Tronic robotizzata doppia frizione a sette marce, il propulsore 2,0 litri TFSI benzina in una nuova versione da 225 cavalli e 350 Nm di coppia massima, abbinato alla trazione integrale Quattro e, a scelta, alle trasmissioni manuale a sei marce o automatica sequenziale ad otto marce Tiptronic, dotato di un sistema di controllo dell’alzata delle valvole più efficiente, di collettori di scarico integrati nelle teste dei cilindri e di un sistema migliorato per la gestione termica, e il motore 3,0 litri V6 TFSI benzina (sostituisce il 3,2 litri V6 TFSI benzina), capace di erogare 272 cavalli e 400 Nm di coppia massima (la versione da 333 cavalli arriverà in seguito), abbinato alla trazione integrale Quattro e alla trasmissione automatica sequenziale ad otto marce Tiptronic. Tutti i propulsori sono proposti con sistema di sovralimentazione, sistema di iniezione diretta del carburante e sistema Start&Stop. Ancora disponibile, anche per Audi Q5 restyling, la versione Hybrid, dotata di una meccanica da 245 cavalli e 480 Nm di coppia massima.

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