Audi, stop allo sviluppo di nuovi motori endotermici
Aggiornerà gli attuali, concentrandosi sui propulsori elettrici
Audi non svilupperà più nuovi motori endotermici, la conferma arriva direttamente dalla Casa dei Quattro Anelli per bocca del suo amministratore delegato Markus Duesmann.
Nel futuro di Audi, così come della quasi totalità delle Case automobilistiche, segnato in maniera chiara dall’elettrificazione non ci sarà dunque spazio per investire tempo e risorse nello sviluppo di nuovi propulsori benzina e diesel, destinati inevitabilmente a diventare sempre più marginali nelle strategie dei costruttori.
Standard Euro 7 difficili da sostenere economicamente
A spingere Audi verso questa decisione, come affermato da Duesmann, sono diversi motivi. In primis il trend evidente dell’automotive verso la mobilità a zero emissioni e dunque l’intenzione di Audi di focalizzarsi in maniera decisa sulla propulsione elettrica. Un altro motivo, non certo secondario, è legato alle restrizioni sempre più stringenti imposte dall’Unione Europea per i futuri standard Euro 7 che rendono difficilmente sostenibile economicamente lo sviluppo di nuovi motori termici.
Audi si limiterà ad aggiornare i motori attuali
L’ad di Audi spiega che “i piani anti-inquinamento dell’UE per gli standard di emissioni Euro 7 sono ancora più rigorosi, e ciò significa affrontare un enorme sfida dal punto di vista tecnico”. “In più – aggiunge Duesmann – il motore termico per quanto avanzato sarà sempre causa di inquinamento, quindi lo sforzo di produrne uno nuovo non porterebbe grossi vantaggi all’ambiente. Di conseguenza, non svilupperemo più un nuovo motore a combustione interna, ma adatteremo i nostri propulsori attuali“.
Il futuro dei Quattro Anelli è tutto elettrico
La scelta della Casa di Ingolstadt, che a grandi linee sarà seguita con tempistiche e modalità differenti dall’intero Gruppo Volkswagen, ha una logica chiara e razionale, considerata la necessita di ottimizzare al massimo i costi produttivi delle auto con motore a combustione interna, non compatibile con l’impiego di risorse per sviluppare una nuova generazione di questa tipologia di propulsori. Del resto, la quasi totalità degli ingenti investimenti del Gruppo di Wolfsburg è destinata allo sviluppo di nuove tecnologie a supporto della transizione all’elettrico. Elettrico che anche in casa Audi inizia ad assumere già un ruolo di primo piano, con l’arrivo della e-tron GT e di una lunga sfilza di nuovi modelli a zero emissioni (20 nei prossimi cinque anni), tra cui la Q4 e-tron, che assorbiranno totalmente la strategia evolutiva del marchio dei Quattro Anelli.
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