Autostrade per l’Italia: conclusa l’operazione di vendita per 8,2 miliardi
Cassa Depositi e Prestiti ha rilevato l’88,06% del capitale
Ieri, giovedì 5 maggio 2022, Atlantia ha concluso la vendita di Autostrade per l’Italia a Cassa Depositi e Prestiti, la società finanziaria controllata per l’83% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Secondo quanto riportato, Cassa Depositi e Prestiti ha rilevato l’88,06% del capitale di Autostrade per l’Italia assieme ai fondi Blackstone e Macquarie Asset Management. L’intera operazione è costata circa 8,2 miliardi di euro.
Mancava solo la conclusione formale
La vendita aveva già ricevuto il via libera a giugno 2021, ma mancava la conclusione formale. Tutto ebbe inizio nel luglio del 2020 in seguito a un accordo raggiunto tra Atlantia e Cassa Depositi e Prestiti con l’allora Governo Conte.
Questo accordo era stato fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle in seguito al crollo del Ponte Morandi (Genova) avvenuto il 14 agosto del 2018, che ha provocato la morte di 43 persone.
A quel punto, tutti i politici del partito si sono impegnati per far revocare le concessioni autostradali ad Autostrade per l’Italia, estromettendo la famiglia Benetton, accusata di negligenze e mancati controlli al ponte (in questo caso).
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