Bentley-Porsche: inedite sinergie per tagliare i costi

Nel corso della conferenza annuale di presentazione dei risultati economici raggiunti nell’anno 2016, Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG, ha dato alcuni interessanti indizi sul futuro del suo brand ed anche di quello degli altri marchi che gravitano nella galassia del Gruppo Volkswagen: in particolar modo ha fatto emergere alcuni dati riguardanti il lussuoso marchio Bentley.

Innanzitutto, Blume ha affermato che per quanto riguarda Porsche, “nell’ambito del programma Strategy 2025, stiamo riallineando l’azienda per il futuro. In Porsche, la mobilità del futuro si basa tanto su nuove tecnologie ed elettrificazione quanto su vetture sportive per puristi, dalla forte carica emotiva. Mettiamo in risalto la nostra tradizione e diamo forma alla vettura sportiva del futuro.”

A tal proposito il budget previsto per ricerca e sviluppo nel corso dell’esercizio 2016 è stato aumentato al punto che la cifra stanziata ha raggiunto i 2,2 miliardi di euro. In tal contesto si va ad inserire il progetto riguardante le future economie di scala fra tutti i marchi di prestigio del Gruppo Volkswagen: “il programma Strategy 2025 ha l’obiettivo di tagliare i costi di produzione del 15% in modo tale da consentire risparmi per 100 milioni di euro l’anno. Questo risultato può essere raggiunto incrementando le sinergie con Bentley e Bugatti a partire dal 2018.”

In pratica questo vuol dire che la prossima Bentley Continental GT potrebbe essere fabbricata nell’impianto tedesco di Lipsia che ospita già le linee di montaggio della Porsche Panamera. Soltanto dopo la prima fase della costruzione, la lussuosa coupè britannica tornerebbe negli storici stabilimenti di Crewe per l’assemblaggio finale e le finiture artigianali del caso.