Carlos Ghosn: ‘Renault è soltanto l’ombra di se stessa’
L'ex dirigente è contrario alle accuse riguardanti le attuali difficoltà del marchio francese
Grazie a un importante prestito statale, Renault è riuscita a sopravvivere alla crisi sanitaria. Inoltre, l’anno scorso ha annunciato un importante piano strategico con il nome di Renaulution che ha permesso di riorganizzare i suoi brand Renault, Alpine, Dacia e Lada.
Questo nuovo piano sta già avendo i suoi effetti in Europa, ma purtroppo i risultati non sono ancora in linea con le aspettative. A tutto questo si aggiunge la crisi dei chip e i problemi riguardanti la catena di approvvigionamento. Ad ogni modo, tra qualche giorno il gruppo automobilistico francese pubblicherà i risultati finanziari completi riguardanti lo scorso anno.
Ecco cosa ne pensa Carlos Ghosn
Detto ciò, l’ex CEO Carlos Ghosn ha parlato con Le Parisiene, affermando che Renault mostra soltanto risultati mediocri e la sua strategia commerciale non è soddisfacente. In aggiunta, l’imprenditore brasiliano afferma che la casa automobilistica francese “si è trasformata nell’ombra di se stessa”.
Parlando del piano Renaulution, Ghosn ha dichiarato che la strategia deve essere seguita da un’azione reale. A suo avviso, questo fino ad ora non è avvenuto. Naturalmente, c’è bisogno di tempo per attuare tutte le strategie annunciate dal brand. Ad esempio, Dacia entrerà in una nuova fase dal 2023 mentre, con la collaborazione di Mitsubishi e Nissan, Renault lancerà nuovi veicoli elettrici entro il 2030.
Durante la stessa intervista, Carlos Ghosn si è detto infastidito dal fatto di essere stato accusato delle attuali difficoltà del marchio francese. Luca de Meo, attuale CEO del Gruppo Renault, ha più volte affermato che la strategia di Ghosn si è rivelata poco saggia, ossia aumentare le vendite a discapito della redditività.
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