Daimler: lo sviluppo delle celle a combustibile sarà interrotto
Costi troppo elevati, priorità all'elettrico
La Daimler afferma che lo sviluppo della tecnologia a idrogeno non sarà più una priorità per il gruppo, tutte le risorse saranno destinate all’elettrificazione. Tale mossa prosegue lungo il filone intrapreso con i 10 modelli, previsti inizialmente nel 2025, anticipati di 3 anni, quindi nel 2022. Il primo, basato sulla Generation EQ Concept, sarà sul mercato nel 2020.
Parlando a un congresso automobilistico svoltosi a Stoccarda, il CEO di Daimler, Dieter Zetsche, ha affermato che la tecnologia legata all’idrogeno risulta ancora molto costosa, al contrario di quella elettrica. “I costi delle batterie sono in rapido declino, mentre lo sviluppo legato all’idrogeno rimane tutt’oggi ancora costoso”, ha concluso Zetsche.
Nonostante la produzione di veicoli elettrici con marchio EQ (che avverrà presso l’impianto di Sindelfingen), entro la fine dell’anno o all’inizio del 2018 sarà rilasciata la Mercedes GLC F-Cell, il primo SUV a celle a combustibile sviluppato in collaborazione con la Ford. La vettura vanterà un sistema ibrido formato da un motore a idrogeno e un altro elettrico con due serbatoio dalla capacità di 4,3 kg e immagazzinati da una pressione di 700 bar, che saranno ricaricabili in soli 3 minuti. L’autonomia col propulsore a idrogeno ammonta a 500 km.
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