Dpcm 3 novembre: concessionarie aperte anche nelle zone rosse
Sono all'interno dell'allegato 23 con le attività consentite
A partire da domani, saranno in vigore le nuove norme sul contenimento del Covid-19, quelle contenute nell’ultimo Dpcm presentato ieri sera dal premier Giuseppe Conte. Nelle zone rosse saranno vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio comune e saranno chiusi praticamente tutti i negozi, però c’è una buona notizia sul fronte dell’auto: le concessionarie resteranno aperte.
L’articolo e l’allegato del Dpcm
Il decreto, nell’articolo 3 (quello dedicato alle zone rosse), recita al punto 4 sezione b: “Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 23, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali”.
Dunque, tutto chiuso, escluse le attività presenti nell’allegato 23 del decreto. In quest’ultimo, tra altre attività, viene riportato il “commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori”. Di conseguenza, le concessionarie saranno aperte in tutta Italia, visto che nelle zone arancioni e gialle non è prevista la chiusura dei negozi e delle attività commerciali.
Le concessionarie e l’autocertificazione
Non ci sono note specifiche in merito, ma dovrebbe servire comunque l’autocertificazione nelle zone rosse per potersi recare nelle concessionarie. Infatti, all’interno delle zone più a rischio (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria) “è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. E, per poter motivare gli spostamenti dalla propria abitazione, servirà appunto l’autocertificazione.
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