Nuovo Dpcm, zona gialla: Regioni interessate, spostamenti, restrizioni, cosa si può fare e cosa no

Coprifuoco dalle 22 alle 5, capienza dei mezzi pubblici al 50%

Nuovo Dpcm, zona gialla: Regioni interessate, spostamenti, restrizioni, cosa si può fare e cosa no

Come sappiamo il nuovo Dpcm annunciato dal premier Conte nella serata di ieri, con entrata in vigore da domani venerdì 6 novembre e scadenza fissata al 3 dicembre, ha diviso l’Italia in tre diverse aree di criticità nel fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dal Covid.

Tra aree: giallo, arancione e rosso

Ognuna delle tre aree del Paese, contraddistinta da un colore diverso (giallo, arancione e rosso), identifica il livello di rischio. La collocazione di ogni Regione in una determinata area, decisa dal ministero della Salute insieme al Comitato Tecnico Scientifico, è basata su 21 parametri per misurare principalmente la diffusione del contagio e la tenuta delle strutture ospedaliere sul territorio.

Le regioni gialle

Sulla base di queste misurazioni, nell’area gialla, ovvero quella con allerta moderata, rientrano diverse regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Molise, Marche, Sardegna, Umbria, Friuli Venezia-Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano.

Coprifuoco dalle 22 alle 5

Nella fascia gialla c’è il divieto di circolazione dalle 22 alle 5 del mattino successivo. In questa fascia oraria saranno consentiti gli spostamenti solo per lavoro, necessità e salute. Spostamenti che in ogni caso andranno sempre giustificati attraverso il modulo dell’autocertificazione (scaricabile qui), così come era avvenuto durante il lockdown della scorsa primavera.

Le chiusure

Oltre alla chiusura di musei e mostre, nell’area gialla chiudono anche i centri commerciali nei giornate festive e prefestive. Per quanto riguarda la ristorazione, bar e ristoranti devono chiudere alle 18, ma hanno la possibilità di rimanere aperti per il pranzo della domenica, mentre l’asporto è consentito fino alle 22. Rimangono chiuse anche palestre, piscine, teatri e cinema. Vengono chiusi i “corner scommesse e giochi” nei bar e nelle tabaccherie. Stop ai concorsi pubblici e privati.

Capienza dei mezzi pubblici ridotti al 50% e didattica a distanza per gli studenti delle superiori

Per ridurre il peso sui trasporti pubblici e limitare ulteriormente gli spostamenti, nelle regioni gialle il Dpcm prevede una riduzione della capienza massima al 50% per i mezzi di trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi dedicati al trasporto scolastico. A proposito di scuola, nella zona gialla viene definita la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, mentre scuole media, elementare e dell’infanzia continueranno a operare in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (a eccezione dei bambini con meno di 6 anni).

Una sintesi delle principali misure restrittive che interessano l’area gialla del Paese è stata fornita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso l’infografica qui di seguito.

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