Durata dei pneumatici: per Assogomma non si può stabilire una scadenza

La durata dei pneumatici rimane uno degli argomenti più dibattuti nell’industria automobilistica, con Assogomma e Federpneus che concordano sulla complessità della questione. La vita di un pneumatico è influenzata da numerosi fattori che vanno oltre il controllo dei produttori, rendendo impossibile stabilire una durata precisa al momento della produzione. La legislazione attuale non impone limitazioni d’uso basate sulla data di fabbricazione, la quale, insieme alla marcatura DOT (Department of Transportation degli USA), non ha impatto diretto sulla durata del prodotto.

La data di fabbricazione, obbligatoria sul fianco del pneumatico, serve principalmente per identificare e rintracciare il prodotto una volta immesso sul mercato. Questa data, rappresentata da un codice di quattro cifre che indica settimana e anno di produzione, non è destinata al consumatore finale. La marcatura DOT, al contrario, non è obbligatoria nell’Unione Europea e fornisce informazioni addizionali come il luogo di fabbricazione.

Esiste una durata dei pneumatici effettiva?

La durata effettiva di un pneumatico dipende in gran parte dalle condizioni d’uso, quali lo stile di guida, il tipo di veicolo, la manutenzione, lo stato di conservazione e il corretto immagazzinamento. Fattori come il carico, la velocità, la pressione di gonfiaggio, la tipologia e le condizioni delle strade, oltre all’esposizione a elementi atmosferici e le modalità di stoccaggio (temperatura, umidità, esposizione a sostanze chimiche), giocano un ruolo cruciale nell’invecchiamento del pneumatico. Pertanto, stabilire una data di scadenza per i pneumatici è irrealizzabile, poiché dipende da un’ampia gamma di variabili.