Fiat-Chrysler, General Motors smentisce le voci di fusione
Il CEO Mary Barra: "Non siamo interessati"
Mary Barra, amministratore delegato di General Motors, ha seccamente smentito le nuove voci relative ad una possibile fusione tra il colosso automobilistico americano e Fiat-Chrysler.
A riportare la notizia è l’agenzia Bloomberg che, citando fonti qualificate, spiega come Barra abbia esplicitamente dichiarato che General Motors non ha alcun interesse ad un’operazione di aggregazione con FCA. Le indiscrezioni si erano fatte più insistenti nelle ultime ore dopo la diffusione della notizia che il Gruppo PSA sta trattando con General Motors l’acquisizione di Opel, operazione che, secondo gli analisti, qualora andasse in porte potrebbe indebolire GM facendo così aprire nuovi spiragli per una fusione con Fiat Chrysler, possibilità però smentita dalla numero uno di General Motors.
Per il momento dunque a nulla sarebbe servito l’avallo all’operazione del presidente americano Trump, che vedrebbe di buon occhio la fusione, né tantomeno le intenzioni di Sergio Marchionne, CEO del Gruppo FCA. Mentre i nuovi rumors, prima di essere smentiti dalla Barra, avevano fato salire le azioni di FCA in Borsa, GM si è affrettata a precisare che l’eventuale cessione di Opel a PSA sarebbe una mossa per abbandonare il mercato europeo e che questa non sarebbe comunque legata ad altre scelte strategiche societarie.
Vedremo se quest’ulteriore allontanamento da parte di General Motors raffredderà le “avance” di Fiat Chrysler, portate avanti da Marchionne, che da tempo ritiene quest’operazione necessaria per affrontare in maniera opportuna le sfide del futuro sul mercato.
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