Formula E, pneumatici: Manfred Sandbichler e le impegnative sfide per Hankook [INTERVISTA VIDEO]
"Una sola gomma per rispondere a tutte le condizioni di un'intera stagione"
All’ePrix di Roma di Formula E abbiamo intervistato Manfred Sandbichler, direttore motorsport per Hankook Tire, che non ha nascosto l’entusiasmo per la prima volta nell’appuntamento con la Formula E nella capitale italiana, dove il produttore di pneumatici è stato chiamato a una sfida particolarmente impegnativa per via delle temperature elevatissime che si sono registrate a Roma nelle giornate della competizione, già a partire dalle prime prove libere, e che hanno portato le gomme a regime immediatamente.
Lo sviluppo delle gomme insieme ai team
Parlando del rapporto tra il fornitore di pneumatici e i team in gara, Sandbichler ha spiegato come in Formula E la regola imponga che la gomma sia la stessa per tutte le squadre partecipanti, tuttavia il lungo lavoro di sviluppo, durato un anno e mezzo, è stato portato avanti a stretto contatto con i team. La collaborazione costante tra la divisione ingegneristica di Hankook Tire e i team di Formula E ha permesso di trovare le gomme giuste, con il produttore sudcoreano impegnato a monitorarne le performance e fornire il massimo supporto tecnico ai team.
Il trasferimento di dati e conoscenze dal motorsport alla produzione di serie
Sull’utilità dell’esperienza in Formula E e sul trasferimento tecnologico sulle gomme destinate alle auto stradali, Sandbichler ha affermato: “Stiamo lavorando in Formula E rimanendo sotto i parametri della sostenibilità. Ciò che abbiamo imparato qui è come usare una gomma nel miglior modo possibile. Per capirci, abbiamo un solo tipo di gomma per l’intera stagione, quindi significa che partiamo per la prima gara a Città del Messico con una temperatura di 8 gradi, mentre oggi abbiamo avuto temperature intorno ai 40 gradi o forse anche di più. Abbiamo una sola gomma per l’asciutto, per la pioggia e per tutte le altre condizioni. Quello che i nostri ingegneri verificano da tutti i dati che raccolgono nel corso dell’intera stagione è se i materiali grezzi che abbiamo usato siano il top assoluto. Dati che poi, in un secondo momento, portiamo nella produzione di serie per migliorare i nostri pneumatici”.
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