Goodyear Eagle 360 Urban e IntelliGrip Urban: due concept per la mobilità di domani [FOTO E VIDEO]

Intelligenza artificiale e soluzioni per le flotte

Goodyear Eagle 360 Urban concept e IntelliGrip Urban concept – Il gommista statunitense anticipa la visione futura del pneumatico e propone anche un altro concept studiato per favorire un'interazione costante con le gomme

Un’immagine rotonda, tecnologica, calamitante è ciò che identifica il concept Goodyear Eagle 360 Urban, presentato al recente Salone di Ginevra. Ma non è il solo concept introdotto dalla casa statunitense, che considerando il panorama flotte, ha studiato anche l’IntelliGrip Urban, un altro prototipo pensato per consentire un controllo costante sulle gomme.

Iniziando dal caratteristico Eagle 369 Urban concept, la sfera multi-direzionale già introdotta tramite il prototipo Eagle 360, ora è arricchita con un’Intelligenza Artifciale specifica e una sofisticata “pelle” bionica congiunta con un battistrada plasmato tramite l’impiego di tecnologie di morphing. La casa lo definisce una vero e proprio “sistema nervoso”, che può captare e rispondere in base alle varie situazioni, realizzando su strada quella che è la nuova filosofia di Mobility-as-a-Service (MaaS). Si riferisce in particolare al mondo delle flotte e degli utenti dei servizi di car sharing. Una soluzione di tipo “proattivo” favorita dai sensori presenti sulla superficie della sfera, che forniscono informazioni elaborate dalle reti neurali attraverso algoritmi di deep
learning utili anche in fase di condivisione all’interno di una rete urbana e in caso di danno. Il sistema, una volta captato questo, ha anche la capacità di effettuare una rotazione, fornire meno pressione sull’area danneggiata e favorire così una “autoguarigione” dell’area, come nei processi di guarigione della “pelle”, riprendendo la metafora impiegata dal costruttore. Del resto, Goodyear segnala l’impiego di un polimero super-elastico per la composizione della superficie sferica, con “una flessibilità simile a quella della pelle umana”. Elasticità a sua volta legata a degli attuatori interni, che rappresenterebbero una sorta di “muscoli umani” animati da impulsi elettrici, che fanno mutare forme anche alle singole sezioni, scolpendo o meno canalizzazioni sulla superficie, per affrontare asfalto asciutto o bagnato.

IntelliGrip Urban è l’altro concetto di mescola ancora in fase prototipale, pensato per le vetture elettriche a guida autonoma e i servizi urbani di ride-sharing. Considerando le necessità dei veicoli delle flotte nell’agire in aree affollate e in totale autonomia, dove confluiscono miriadi di parametri di gestione del movimento, Goodyear ha considerato in particolare la necessità di monitorare il comportamento delle gomme anche per valorizzarne la “redditività”, oltre alla imprescindibile sicurezza. Il concept, infatti, presenta una “tecnologia sensoristica”, definita Sensor-in-Tire, che capta e accumula dati che poi sono spediti al computer centrale del veicolo, in modo che siano regolati diversi parametri di stabilità, tenuta e frenata in base alle condizioni recepite.
Funzionale anche la forma “Tall and Narrow”, ovvero alta e stretta, che va incontro alle necessità di efficienza di un’auto elettrica grazie alla riduce della resistenza al rotolamento per la minore superficie di contatto ma con una sicurezza sempre di alto profilo, considerando che la forma è ottimizzata per scongiurare un potenziale pericolo aquaplaning, in base alle indicazioni fornite. Evidenziata in questo caso anche la “manutenzione proattiva”, fornendo agli addetti ai lavori nel settore flotte di avere un prospetto di un potenziale problema, prima che questo si verifichi.

Foto e video: Goodyear

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