Gruppo PSA, il programma AVA traccia la strada verso la guida autonoma [FOTO e VIDEO]

Già avviati i test dei prototipi su strade aperte al traffico

PSA programma AVA - Il Gruppo PSA investe sullo sviluppo delle tecnologie che conducono alla guida autonoma e lo fa con il programma AVA, attraverso il quale nei prossimi anni verranno implementate in maniera graduale e progressiva sempre più sistemi di aiuto alla guida che equipaggeranno i modelli Peugeot, Citroën e DS.

Per il Gruppo PSA e per i suoi tre brand (Peugeot, Citroën e DS) pianificazione e sviluppo della tecnologia vanno di pari passo e sono queste le due leve che si incontrano per dar vita al percorso che porterà verso la guida autonoma e che si concretizzata nel programma AVA, acronimo di Autonomous Vehicle for All. 

Attraverso il programma AVA, che riunisce un’ampia gamma di funzioni e tecnologie di aiuto alla guida, il costruttore francese punta a un percorso graduale dell’implementazione delle stesse che si conclude con la delega totale della guida all’auto, arrivando dunque alla massima automatizzazione della stessa. Il programma AVA, che copre un orizzonte temporale che va oltre il 2030, prevede la diffusione “per tutti” dei progressivi livelli di autonomia di guida sui suoi tre marchi, attraverso interfacce intuitive ed immediate per un utilizzo semplificato per chiunque.

Il Gruppo PSA, con l’impegno profuso nel suo programma AVA, cercherà di proporre nuove esperienze di guida ai suoi clienti, facilitando la quotidianità e offrendo la possibilità di ritrovare del tempo libero in auto, potendo presto delegare la guida, il tutto in totale sicurezza.

L’obiettivo temporale per una prima importante implementazione della guida autonoma è il 2020, con lo scopo di arrivare a rendere concreti tutti quei vantaggi derivanti da vetture che si muovono da sole e interconnesse: traffico più scorrevole, maggiore sicurezza, riduzione di consumi ed emissioni, mobilità diffusa e capillare, riduzione del numero dei parcheggio in città.

Nel frattempo il Gruppo PSA , già da luglio 2015, sta testando sulle strade europee i primi prototipi con funzioni di guida autonoma. Inoltre il costruttore francese è il primo ad aver effettuato, da marzo 2017, sperimentazioni con persone classificate come “non esperte” al volante. I test hanno coinvolto 20 prototipi che, coinvolgendo finora un centinaio di persone “non esperte” che hanno testato la facilità con cui è possibile delegare la guida al veicolo, hanno percorso 125.000 chilometri in modalità autonoma con livello da 2 a 4.

L’avvio del programma AVA e dei test dei prototipi PSA poggia sui primi “tasselli tecnologici” che equipaggiano le vetture del Gruppo che prefigurano l’auto a guida autonoma del futuro prossimo. Tecnologie che si concretizzano con le funzioni di assistenza alla guida di nuova generazione che troviamo già sui modelli di Peugeot e Citroën, e con le funzioni di guida automatizzata con la supervisione del conducente che il marchio DS lancerà a inizio 2018.

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