Gruppo Volkswangen, Winterkorn si dimette anche da Porsche
Resta presidente di Audi
Dopo aver lasciato la poltrona di amministratore delegato del Gruppo Volkswagen in seguito allo scandalo dieselgate, Martin Winterkorn ha annunciato che entro fine mese si dimetterà dal presidente del consiglio esecutivo di Porsche Automobil Holding.
Una decisione maturata anche per via delle pressioni sempre più insistenti dei tanti che vogliono tagliare ogni tipo di legame tra Winterkorn e il colosso di Wolfsburg, anche se ancora l’ex ad è presidente di Audi e della società di mezzi pesanti del Gruppo. Ma non è difficile ipotizzare che presto possa lasciare anche questi altri due incarichi.
A prendere il posto di Winterkorn alla guida di Porsche Automobil Holding sarà Dieter Poetsch, presidente di Volkswagen e già responsabile finanziario di Porsche SE. In una nota il presidente del consiglio di sorveglianza di Porsche SE, Wolfgang, ha affermato: “Il dottor Winterkorn ha assunto la carica di presidente del CdA di Porsche SE in una situazione difficile. Ha giocato un ruolo significativo nel trasformare la nostra società in una holding altamente professionale. Vorrei esprimergli la mia gratitudine a nome di tutto il consiglio di sorveglianza“.
Intanto la ricostruzione di reputazione e fiducia per Volkswagen delinea un percorso lungo e costoso. A tal proposito, il nuovo amministratore delegato del Gruppo, Matthias Mueller, ha fatto sapere che i 6,5 miliardi di euro accantonati inizialmente per gestire le conseguenze dello scandalo non basteranno. Nell’ottica di un nuovo corso di Volkswagen che si lasci quanto prima questa vicenda alle spalle, Mueller ha annunciato la creazione di una nuova posizione nel CdA focalizzata sull’integrità e i temi legali, ruolo che sarà ricoperto dalla nuova assunta Christine Hohmann-Dennhardt che arriva da Daimler.
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