Guerra Russia-Ucraina: Stellantis pronta a spostare la produzione
Il gruppo ha una fabbrica importante a Kaluga
L’invasione russa in Ucraina continua e, oltre alla condanna quasi unanime a livello mondiale, sono pronte ad arrivare pesanti sanzioni per il Cremlino. Ieri abbiamo parlato dei rischi per alcune case auto, che hanno importanti stabilimenti e interessi in Russia. Tra questi c’è Stellantis, che sta studiando come si evolve la situazione.
L’impianto di Kaluga
Il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, infatti, ha un importante impianto a Kaluga, a 180 chilometri a sud-est di Mosca. In particolare, in questa fabbrica vengono prodotti i veicoli commerciali Peugeot Expert, Opel Vivaro e Citroen Jumpy, con l’avvio di produzione previsto entro fine 2022 per il nuovo Fiat Scudo.
Può cambiare la strategia
Le sanzioni internazionali alla Russia potranno creare difficoltà, ma Carlos Tavares è pronto ad un piano alternativo: “Se non possiamo fornire quella fabbrica – le parole del CEO del gruppo – sposteremo quelle produzioni in altre fabbriche o le limiteremo”. Dunque, Kaluga potrebbe uscire, almeno momentaneamente, dai giochi.
E cosa accadrà ai veicoli commerciali? Stellantis sta già producendo tutti e tre quei modelli anche in altre tre fabbriche in Europa, precisamente in Regno Unito ed in Francia. Probabilmente, verrà aumentato il ritmo di produzione in quegli stabilimenti. Comunque in un periodo che, causa la crisi dei chip, la produzione è già un po’ limitata.
Aspettando novità
La situazione cambia di ora in ora, comunque, ed anche il gruppo Stellantis sta aspettando di capire come si evolverà nei prossimi giorni, per prendere poi delle decisioni definitive su questo tema per il prossimo futuro.
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