Hyundai i20 Active T-GDI Xpossible, dimensioni da citycar ma impostazione da SUV [PROVA SU STRADA]

Un aspetto più robusto grazie a piccoli ritocchi esterni

Hyundai i20 Active T-GDI Xpossible - Dimensioni tutt'altro che fuori norma, ricca dotazione dentro e fuori dall'abitacolo, personalità da vendere. Questa versione rialzata della i20, denominata Active Xpossible, vuole non solo prendere il comando della città ma anche "giocarsela" con i più grandi SUV su terreni non per forza all'ordine del giorno.

Uno dei problemi principali per chi spesso abita e gira in città, o vi passa molto tempo per lavoro, è la possibilità di avere una vettura capace di garantire ingombri minimi ed adeguate protezioni dai diversi “ostacoli” che si incontrano ogni giorno, anche – se non soprattutto – quando si è lontani dal proprio mezzo, comodamente parcheggiato. E se si aggiunge un desiderio di evadere dal traffic jam per un weekend fuori porta, allora ecco che occorre anche aggiungere alla propria auto dei desideri uno spirito avventuroso. Impossibile? Tutt’affatto, visto che Hyundai ha in serbo questo modello di i20. Scopriamo cosa la contraddistingue.

Design e Interni: [xrr rating=3.5/5]

Rialzata e ben protetta da qualunque lato

Nella sigla la i20 del nostro test ha in più la parola Active a contraddistinguerla dalle “normali” i20. È una novità introdotta quest’anno dalla casa coreana ed identifica la versione in generale più grande: 407 centimetri di lunghezza (+3), 176 di larghezza (+3) e 153 di altezza (+6), facendola assomigliare ad una SUV per alcuni dettagli. Davanti si nota anzitutto il fascione nella parte bassa e la barra ad U rovesciata verniciata per sembrare metallica, protezione che continua anche di lato con l’aggiunta di una striscia in plastica; i passaruota sono ben protetti e non sporgono nonostante, dietro il quadro si completa con un altro fascione ed una griglia che sbuca da sotto la carrozzeria per parare eventuali sassi schizzati dalle ruote. Le barre sul tetto in tinta ed il bocchettone con sagomatura completano l’aspetto offroad. Il tutto non appesantisce affatto la linea di questa vettura, che viene anzi impreziosita dagli affilati fari con luci a LED, dai finestrini posteriori oscurati, dai cerchi in lega da ben 17 pollici e dalla vernice color Aqua Sparkling (optional a 550 euro). La visione complessiva è quella di una vettura pronta a girare anche per le vie più strette della città senza paura di rovinare il suo aspetto, grazie ad ampie protezioni che ben si intonano con il carattere fuoristradistico. E quei centimetri in più d’altezza si vedono, ma grazie ai grandi cerchi lo spazio tra la gomma ed il passaruota non è così eccessiva come quella di un SUV o di un crossover.

Comoda la seduta, infotainment da aggiornare

I sedili davanti (quello del guidatore offre le varie impostazioni di regolazione manuali) sono ben imbottiti e non affaticano quasi mai, neanche mentre si è in coda o al termine di un viaggio. Dal lato del pilota la pedaliera è arricchita con inserti in alluminio, mentre il volante presenta diversi comandi che spaziano dal controllo del sistema infotainment al regolatore del cruise control – sono davvero tanti tasti in poco spazio ed all’inizio occorre un po’ per abituarsi senza dover distogliere lo sguardo dalla strada. Il quadro strumenti è ben proporzionato: al centro trova posto uno schermo digitale con le principali informazioni riguardanti il veicolo, che si possono tranquillamente visionare una ad una. A sinistra troviamo la lancetta con il numero di giri ed a destra quella con indicata la velocità, che grazie al forte colore bianco sono ben leggibili in qualunque condizione di luce. Al centro della plancia, nella parte superiore, si posiziona il sistema multimediale: un po’ datato se consideriamo il piccolo schermo con sfondo nero e luci azzurrine, le informazioni non sono sempre facili da leggere ed alla guida potrebbero distrarre. Ad ogni modo offre il lettore di CD, la presa USB ed AUX oltre al collegamento bluetooth per smartphone. E c’è anche un portacellulare in alto con ricarica microUSB, di modo che il nostro inseparabile amico elettronico sia sempre a portata di mano qualora serva un navigatore. Il clima automatico è di serie per la Active, mentre i comandi sono semplici ma posizionati un po’ troppo in basso e l’abitacolo viene rinfrescato abbastanza velocemente senza richiedere il massimo del rendimento. Curiosa la scelta di introdurre due prese da 12V nella vaschetta vicino al cambio, danno la possibilità di agganciare diversi dispositivi a seconda delle esigenze. Comodo il bracciolo anche per il suo spazio interno davvero buono, permette di lasciare portafogli e chiavi lontani da occhi indiscreti. Il cassetto dal lato del guidatore è discreto come capacità. Dietro il divano è comodo per due adulti anche oltre il metro e 80, inoltre grazie alla possibilità di essere abbattuto secondo i propri bisogni (60/40) può offrire un’ottima capacità di carico, che già normalmente parte da 326 litri. C’è anche da dire che caricare oggetti pesanti non è sempre semplice a causa dell’alta soglia e della bocca non proprio regolare. In generale il livello delle plastiche è accettabile ma avremmo desiderato parti più morbide per quanto riguarda le portiere ed il cruscotto, più che buono l’assemblaggio.

Comportamento su strada: [xrr rating=4/5]

Bene in città, fuori perde di verve 

Le sue dimensioni ed il peso contenuto rendono la i20 Active perfetta per il suo uso urbano e grazie alle diverse protezioni può permettersi qualche “toccatina” qua e là, ma bisogna sempre prestare attenzione. Il fatto di non poter vantare su una comoda retrocamera rende le manovre in retromarcia leggermente complicate – anche a causa della scarsa visibilità del lunotto posteriore – ma perlomeno ci sono i sensori di parcheggio, che riportano sullo schermo la distanza ed avvisano tramite un suono quanto si è vicini all’oggetto indesiderato. In partenza lo scatto non le manca sicuramente ed il piccolo tre cilindri svolge egregiamente il suo lavoro, non risultando eccessivamente rumoroso quando lo si tira un po’. Il cambio in compenso tende ad essere poco fluido se si decide di passare con decisione da una marcia all’altra, compensato però dalla fluidità dello sterzo che, anche in curve piuttosto strette, non costringe a manovre particolari. Il suo assetto rialzato poi regala un pizzico di visione in più che in città non guasta mai e le sospensioni non diventano eccessivamente rigide, nemmeno se messe a dura prova sul pavé. In autostrada si viaggia senza troppe pretese e grazie al cruise control si può concedere un po’ di tregua alle gambe, il propulsore non si fa sentire se non eccedendo i 110 km/h, velocità alla quale anche i fruscii provenienti dall’attrito con l’aria sono udibili all’interno dell’abitacolo. Le barre sul tetto permettono di trasportare facilmente bici o altri oggetti, utili soprattutto nei weekend fuoriporta. Nei percorsi misti però il motore risulta poco in sincronia con le marce più alte e fatica un po’, richiedendo quindi di scalare e premere per riprendere il ritmo, la guida è piacevole ed il rollio non viene mai accentuato, merito anche dei larghi (ed alti) pneumatici da 205/45 e raggio 17 e dello sterzo piuttosto preciso.

Motore e Prestazioni: [xrr rating=3.5/5]

Anche la casa coreana ormai ha l’occhio fisso sul downsizing e con il 1.0 benzina turbo della nostra prova ha offerto una soluzione buona, ma che richiede di essere maggiormente testata a nostro parere. I 100 cavalli che offre non sempre sono realmente presenti e per poterli tirare fuori bisogna raggiungere i 4500 giri, non proprio pochi se si considera un uso prevalentemente urbano. La coppia invece la si avverte piuttosto bene, in quanto basta raggiungere i 1500 giri per sentire i 172 Nm che continuano sino ai 4000, non cifre eccezionali ma, ribadiamo, se l’uso è maggiormente in città bastano ed avanzano. Anche le prestazioni sono nella norma ed adeguate alla tipologia di vettura: la velocità massima è di 176 km/h e lo 0-100 km/h si raggiunge in 10,9 secondi. Il cambio manuale ha 5 marce e mentre le prime tre risultano sufficientemente corte per un buono scatto – ma non altrettanto fluide – la quarta e la quinta richiedono un buono slancio prima di essere inserite. La potenza viene ben trasmessa alle ruote anteriori e la scelta di mettere dei freni a disco anche sulle ruote posteriori da parte degli ingegneri è stata la migliore, perché anche se messa sotto pressione nelle lunghe discese la i20 Active Xpossible assicura sempre spazi minimi e sicuri. Forse si potrebbe cercare qualcosa di diverso nella versione diesel, ossia il 1.4 CRDi da 90 cavalli, anch’esso non di certo un motore di prestazione ma più omogeneo nella spinta anche ai bassi regimi, soprattutto se si guida molto fuori dai percorsi stretti della città.

Consumi e Costi: [xrr rating=4/5]

La nostra prova si è svolta per gran parte, come avrete anche immaginato leggendo la nostra recensione, nei centri dove i consumi della i20 Active Xpossible sono risultati di 8,2 l/100km. Un risultato (12,2 km/l) che potrebbe non certamente piacere rispetto ai 16 km/l dichiarati da Hyundai, ma considerando l’uso intenso del nostro test è possibile raggiungere picchi più bassi di consumo, soprattuto grazie al sistema Start&Stop. Nel percorso misto invece siamo riusciti a scendere a 7,0 l/100km, ossia 14,3 km con un litro di benzina ma è sempre una soglia “limite”, in quanto abbiamo testato il massimo consumo della vettura posta sotto stress più o meno continuo. Le emissioni di anidride carbonica sono di 110 g/km. I 50 litri del serbatoio sono più che sufficienti per garantire un’ottima autonomia. Detto ciò il tre cilindri va più che bene se si sta cercando una vettura con l’aspetto da SUV – o quantomeno da crossover – con una linea piuttosto personale, che sa contraddistinguersi anche a dispetto della versione non rialzata. Il che giustifica in buona parte i 20.250 euro che servono per portarsela a casa, mentre per avere la medesima versione – ma con motorizzazione diesel – occorrono altri 1.350 €. Difficile anche chiedere di più in quanto ad optional, per cui se si è alla ricerca di una vettura dalle piccole dimensioni ma con un estro outdoor, la Hyundai i20 Active Xpossible è l’auto adatta a chi nei weekend vuole abbandonare la città e concedersi anche qualche percorso sterrato senza impegno.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Linea personale, ottime protezioni da urti in città.Motore pigro fuori dalla città, sistema infotainment datato.

Hyundai i20 Active T-GDI Xpossible: la Pagella di Motorionline

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