Hyundai Santa Fe 2020: il Terrain Mode per guidare su ogni terreno [FOTO]

Il SUV arriverà nelle concessionarie il prossimo ottobre

La nuova Hyundai Santa Fe è stata presentata ad inizio giugno ed arriverà nelle concessionarie a partire dal prossimo mese di ottobre. Tante novità dal punto di vista estetico e tecnologico per il SUV coreano, tra cui l’introduzione del selettore Terrain Mode. Grazie al quale sarà possibile selezionare la modalità di guida per viaggiare senza problemi su ogni tipo di terreno.

Un look più audace

Partendo dal lato estetico, il modello del marchio coreano propone un look un po’ più audace e deciso. Le novità arrivano soprattutto nel frontale, con l’ampia griglia ad abbracciare i gruppi ottici con motivo tridimensionale. Le luci diurne a LED, dalla forma a T, creano una firma luminosa distintiva ed incorporano la doppia funzione di indicatori di direzione. Gli angoli sono dominati da prese d’aria aerodinamiche verticali, per incrementare l’efficienza del flusso d’aria.

Qualche novità la troviamo anche nel resto della vettura, come i passaruota più ampi o la disponibilità di cerchi in lega fino a 20 pollici. Al posteriore, invece, troviamo un nuovo design dei gruppi ottici che si estendono orizzontalmente ed enfatizzano la larghezza del modello, con una banda rossa riflettente che unisce i corpi luminosi. Aggiornamenti anche nel paraurti.

Entrando nell’abitacolo, la nuova Hyundai Santa Fe presenta un nuovo design della parte inferiore del cruscotto, una console centrale riprogettata ed un nuovo sistema di infotainment, con touchscreen da 10,25 pollici. I pulsanti ora sono tutti posizionati centralmente, per risultare tutti a portata di mano, mentre è presente un nuovo cluster completamente digitale da 12,3 pollici.

C’è il selettore Terrain Mode

Un’ulteriore novità, come dicevamo, è l’arrivo del selettore ‘Terrain Mode’, per poter selezionare tramite la manopola nella consolle centrale le diverse modalità di guida. Quelle Drive (le prime quattro) hanno lo scopo di migliorare la performance e l’efficienza di guida, mentre le Terrain ottimizzano la guida in base alla superficie selezionata.

Ecco le sette modalità di guida selezionabili:

Comfort: prestazione di guida regolare con efficienza ottimizzata
Sport: performance potenziate con comando dello sterzo irrigidito, logiche di cambio marcia e risposta dell’acceleratore modificati
Eco: efficienza del carburante migliorata per una guida ecosostenibile con accelerazione, punti di cambio marcia e climatizzazione ottimizzati
Smart: il sistema effettua automaticamente il passaggio tra Eco, Comfort e Sport in base allo stile di guida
Neve (Snow): ottimizza il controllo tramite la minimizzazione dello slittamento delle ruote così da poter guidare su strade scivolose o innevate
Sabbia (Sand): ottimizza l’accelerazione per la partenza e le performance per la guida su superfici morbide e ad alta resistenza
Fango (Mud): ottimizza le impostazioni per poter migliorare la guida in condizioni stradali sdrucciolevoli e irregolari

La doppia opzione ibrida

Passando ai motori, già dall’autunno sarà disponibile l’unità Full Hybrid composta dal 1.6 benzina T-GDi e da un motore elettrico da 44,2 kW, per una potenza complessiva di 230 CV ed una coppia massima di 350 Nm di coppia. La batteria è agli ioni polimeri di litio da 1,49 kWh.

Lo stesso motore benzina è protagonista della versione ibrida plug-in, in arrivo all’inizio del 2021, accoppiato al motore elettrico da 66,9 kW e ad una batteria agli ioni polimeri di litio da 13,8 kWh. La potenza complessiva sale a 265 CV, con una coppia massima sempre di 350 Nm.

Entrambi i modelli sono accoppiati al cambio automatico a sei rapporti di nuova generazione, così come il motore 1.6 benzina è il primo ad utilizzare la tecnologia CVVD, con il ricircolo dei gas di scarico a bassa pressione per ottimizzare l’efficienza del propulsore.

Il 2.2 diesel per chi ‘ama’ il termico

Non manca l’opzione termica sulla nuova Hyundai Santa Fe. Si tratta del nuovo motore 2.2 diesel ‘Smartstream’ da 202 cavalli e 440 Nm di coppia massima, con due o quattro ruote motrici, accoppiato al nuovo cambio a doppia frizione a bagno d’olio ad otto rapporti.

Rispetto alla precedente generazione di propulsori, il nuovo blocco motore è costituito da alluminio anziché ferro, con una riduzione di peso di 19,5 kg. Diverse parti sono state migliorate, come ad esempio l’albero a camme, per ridurre l’attrito interno e migliorare l’efficienza complessiva dei consumi. Inoltre, è presente un nuovo sistema di iniezione per migliorarne le prestazioni.

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