Incentivi auto, si valuta bonus rottamazione per i veicoli non elettrici
Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico Patuanelli
Il governo italiano sta studiando un piano di incentivi per la rottamazione delle auto più inquinanti.
A darne notizia è il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli che in un’intervista al Sole24Ore ha affermato: “L’automotive è al centro di una transizione complessa che va supportata e bisogna pensare a strumenti di rottamazione anche per l’acquisto di auto non elettriche. Dobbiamo partire da un dato: abbiamo un parco auto fatto per il 62% di auto da Euro 4 in giù, macchine che hanno almeno dieci anni. E il 32% sono Euro 3. C’è bisogno di una nuova rottamazione per migliorare i livelli di emissioni e per dare un po’ di ossigeno al settore”.
L’ultimo piano rottamazione nel 2006
Guardando indietro nel tempo fu il governo Prodi, nell’ottobre del 2006, a varare l’ultima campagna di rottamazione di auto. L’intervento, che fu attivo dal 2007 al 2009, permise al mercato automobilistico italiano di raggiungere nel 2007 il suo massimo storico, che ancora oggi rimane tale, con più di 2,5 milioni di nuove immatricolazioni.
Incentivare strutture di ricarica elettriche
Inoltre parlando delle vetture con motorizzazione elettrificata e delle misure necessarie a favorirne la loro diffusione nel nostro Paese, il ministro ha sottolineato che è necessario “incentivare la realizzazione delle infrastrutture elettriche e le colonnine di ricarica con una sburocratizzazione profonda”.
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