Jeep Wrangler: è stata nominata ‘4×4 of the Year’ al SEMA 2019
È proposta in Italia con una doppia motorizzazione
La Jeep Wrangler prosegue nei suoi successi: la vettura del Gruppo FCA ha ricevuto il riconoscimento di ‘4×4 of the Year’ al SEMA 2019. È il decimo anno consecutivo che questo modello ottiene questo prestigioso premio ed è l’unica vettura ad averlo ricevuto con continuità dal 2010, anno in cui furono ufficialmente istituiti i SEMA Awards.
“Si tratta di un riconoscimento importante perché conferma la leggendaria capability della Jeep Wrangler – le parole di Mark Bosonac, capo di Mopar Service FCA Nord America – e premia allo stesso tempo la passione e la creatività della community dell’aftermarket, che continua a scegliere Jeep Wrangler come il riferimento assoluto nel mondo della personalizzazione”.
Perché la Jeep Wrangler ha ricevuto il premio
Questo premio riconosce i veicoli più interessanti in termine di presentazione ed introduzione di aftermarket. È il presidente del SEMA ad entrare più nel dettaglio: “Grazie alle numerose opzioni disponibili, la Jeep Wrangler continua a essere il veicolo più idoneo alla personalizzazione – ha spiegato Chris Kersting – La sua versatilità senza limiti è in grado di conquistare sia coloro che la utilizzano negli spostamenti di tutti i giorni in città che gli appassionati di off-road”.
Le caratteristiche della Jeep Wrangler
L’iconico fuoristrada del marchio del Gruppo FCA, in quest’ultima versione, è arrivata circa un anno fa nelle concessionarie italiane. Con le classiche capacità di andare in off-road, grazie alla trazione integrale Command-Trac (versioni Sport e Sahara) e Rock-Trac (Rubicon).
Tante possibilità di personalizzazione, appunto grazie alle quali si è aggiudicata il premio di ‘4×4 of the Year’, la Jeep Wrangler è proposta in Italia con due motorizzazioni: il turbo diesel MultiJet II da 2.2 litri e 200 CV ed il 2.0 benzina da 272 cavalli.
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