Kia Niro: un’anteprima del nuovo crossover ibrido [IMMAGINI]
Motore da 1.6 collegato a un'unità elettrica
L’aspetto è quello di un crossover dal frontale muscoloso e pronunciato, i fianchi compatti e caratterizzata dalla tipica griglia che distingue le Kia più recenti. Kia South Korea ha proposto un paio di immagini che offrono un’idea del suo crossover ibrido Niro, un veicolo anticipato da un concept nel 2013 e che dovrebbe debuttare sui mercati nella prima metà del 2016.
Dai disegni si nota che il SUV prodotto è dotato di cinque porte, rispetto alle sole tre del concept, e sembra dotato anche di un’impronta più ampia. Non emergono molte indicazioni rispetto a quanto mostrato dai disegni, ma oltre ad avere uno stile più convenzionale rispetto al prototipo già citato, il nuovo veicolo sembra caratterizzato da uno spoiler abbastanza pronunciato e ancorato a un tetto dalla linea leggermente spiovente. Il frontale, abbastanza elaborato, comprende gruppi ottici dal disegno tagliente. Ricercata anche l’impostazione dei fari posteriore, zona arricchita in base all’immagine da un elemento protettivo alla base del paraurti. Tra gli altri aspetti sottolineati, segnalata anche la presenza di altri elementi paracolpi in plastica lungo fianchi e passaruota, rimarcando lo stile tipico di un crossover, e lo sviluppo ottimizzato a livello aerodinamico delle componenti del corpo vettura.
Sotto il cofano, in base a quanto indicato, il nuovo Niro è equipaggiato con un sistema ibrido composto da un’unità 1.6 quattro cilindri aspirata collegata a un motore elettrico e un pacco batteria da 1.56 kWh. Al sistema risulta abbinato anche un cambio doppia frizione sei rapporti. Il propulsore tradizionale garantirebbe 105 cavalli (77 kW) e 147 Nm di coppia, oltre a un’efficienza termica del 40%. A questa versione ibrida potrebbe seguire successivamente una variante ibrida plug-in, all’interno di una strategia che entro la fine del decennio dovrebbe garantire alla casa un corposo miglioramento nella media di consumi e quindi emissioni della propria produzione.
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