Koenigsegg Jesko, presentata l’erede della Agera RS al Salone di Ginevra

L'auto è intitolata al padre di Christian von Koenigsegg ed è capace di sprigionare circa 1600 cavalli

Aerodinamica e meccanica completamente riviste nel nuovo gioiello firmato dalla piccola Casa svedese

Dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, riportate anche dal nostro sito, Von Koenigsegg ha finalmente tolto i veli alla nuova hypercar che per forza di cose andrà a sostituire la splendida Agera RS, lanciata nel mercato qualche anno fa. La nuova vettura prenderà il nome di Jesko e parliamo di un bolide capace di raggiungere i 480 km/h secondo le prime simulazioni virtuali.

Il nome, come spiegato più volte dal proprietario della fabbrica, è un omaggio al padre, Jesko von Koenigsegg, il quale ha sempre supportato le attività del figlio in campo automobilistico. Tornando un pò alla vettura, la prima cosa da comunicare sono certamente le caratteristiche del cuore di questa Jesko, ovvero un V8 biturbo da 5 litri fortemente modificare, capace di sprigionare fino a 1600 cavalli. Un vero mostro per una vettura attentamente studiata in termini di bilanciamento e peso.

Un V8 capace di sprigionare 1500 cavalli

L’unità propulsiva presenta un albero motore ruotato di 180 gradi e più leggero di cinque chili rispetto alla precedete Agera, aspetto che chiaramente gli consente di girare fino a 8500 giri al minuto.

Un vero gioiello che permette alla Jesko di sprigionare una potenza quasi mai vista e allo stesso tempo di produrre un suono cupo, caratteristico dei V8. Sul capitolo turbocompressori, invece, Von Koenigsegg ha spiegato che essi sono collegati a un piccolo compressore elettrico, il quale fa arrivare l’aria all’interno di un serbatoio da litri, realizzato ovviamente in fibra di carbonio. Questo sistema permette alla vettura di eliminare quasi del tutto il fenomeno del turbolag e di offrire al guidatore tutta la coppia disponibile fin dai primi secondi di ‘full gas’.

Da notare che il livello di potenza varia in base al combustibile utilizzato, visto che col 95-ottani senza piombo la Jesko riesce a produrre circa 1262 cavalli, mentre con l’E85 questo valore sale fino 1578 cavalli, con una coppia massima di 1500 Nm.

Koenigsegg e la Light Speed ​​Transmission

Per quanto riguarda la trasmissione, invece, la Casa svedese avrebbe scelto un’unità a nove velocità, multi-frizione, progettata completamente in casa. Essa non presenta anelli di sincronizzazione tradizionali, aspetto che consente al guidatore di cambiare con una velocità mai vista prima (citando Von Koenigsegg, “Siamo vicini alla velocità della luce”.ndr)

A differenza dei tradizionali DCT sul mercato, l’unità LST di Koenigsegg consente cambi diretti tra gli ingranaggi, indipendentemente dal rapporto. Ad esempio si può passare dalla settima alla quarta senza fasi intermedie, aspetto che ovviamente aumenta a dismisura la velocità delle cambiate. L’intera trasmissione pesa solo 90 kg, completa di frizioni a bagno d’olio, volano, fluidi, motorino di avviamento e pompe dell’olio. Numeri spaventosi che rendono l’organo in questione uno dei più leggeri sul mercato delle hypercar.

Telaio, studi aerodinamici e modifiche rispetto alla Agera RS

La vasca in carbonio della Jesko è leggermente più grande rispetto a quella della Agera (più lunga di 40 millimetri e più alta di 22 millimetri.ndr), aspetto che permette al guidatore di avere un cockpit più ampio rispetto al passato. Come accorgimento, inoltre, è stato inserito un ammortizzatore Triplex nella parte anteriore del telaio, particolare che impedisce alla vettura di accovacciarsi durante la fase di accelerazione (al contrario la Jesko non riuscirebbe a restare in piano durante la fase di trazione.ndr).

In termini di aerodinamica, invece, Koenigsegg afferma che grazie all’enorme splitter anteriore e all’ala posteriore, simile un boomerang, la Jesko è in grado di produrre circa 800 kg di carico aerodinamico a 155 miglia all’ora, 1.000 kg a 171 miglia all’ora e 1.400 kg alla massima velocità. La carrozzeria è inoltre dotata del sistema Autoskin, ovvero di una gamma di mini attuatori idraulici in grado di regolare il funzionamento gli elementi aerodinamici della vettura. Il tutto ovviamente gestibile tramite il telecomando della vettura.

Interni e prezzo di listino

Lo sterzo, chiaramente, è ottimizzato per la guida sportiva, con due piccoli display touchscreen posizionati vicino ad esso. Da notare che Koenigsegg produrrà solo centoventicinque Jesko, con una produzione annua di circa 40-50 esemplari. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 3 milioni di euro, tasse escluse.

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