Lamborghini Aventador potrebbe tornare in produzione a causa dell’incendio sulla nave cargo

Nelle ultime settimane si è parlato molto dell’incendio avvenuto a bordo della nave cargo Felicity Ace con circa 4000 veicoli del Gruppo Volkswagen diretti in America. Andrea Baldi, presidente e CEO di Lamborghini America, ha affermato di non conoscere ancora la quantità di danni provocati dall’incendio e non lo saprà fino a quando la nave non si fermerà in un porto.

Tuttavia, una delle sue maggiori preoccupazioni sono i vari esemplari di Lamborghini Aventador presenti a bordo, ha dichiarato durante un’intervista con Autonews. Questo perché la supercar non è più disponibile e doveva essere gradualmente ritirata dalla produzione per essere sostituita da un nuovo modello.

Se le Aventador presenti a bordo di Felicity Ace dovessero essere state danneggiate o peggio ancora distrutte, la casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese potrebbe dover riprendere la produzione.

“Al momento non lo sappiamo e dovremo affrontare il problema che si presenterà. L’auto è esaurita, quindi su 563 unità c’è sempre la possibilità che qualche annullamento non possa consentire una sostituzione dell’Aventador, ma per il momento preferisco sperare che almeno le poche Aventador sulla nave siano al sicuro”, ha dichiarato Baldi.

L’incendio causerà sicuramente ritardi nelle consegne

Ad ogni modo, potrebbero verificarsi ritardi piuttosto lunghi per i clienti che aspettavano la propria Lamborghini Aventador o un altro modello sia della casa bolognese che di Volkswagen, Porsche e Bentley.

Il presidente afferma che stanno ancora aspettando informazioni ufficiali, ma hanno già informato le concessionarie che a loro volta hanno avvisato i clienti che ci sarà un ritardo. Secondo alcune stime, Lamborghini avrebbe perso fino a 335 milioni di dollari, ma le perdite potrebbero aumentare una volta che la Felicity Ace si fermerà per essere ispezionata.