Lotus Esprit by Cam-Shaft, lo spirito non muore mai

La Esprit non ha detto l'ultima parola

Nonostante abbia quasi dieci anni, la Esprit continua a stupire gli appassionati di quattro ruote grazie alle sue linee sempre attuali. Cam-Shaft le dedica persino un'elaborazione per rinfrescarla

Dopo anni di letargo la Lotus Esprit riemerge grazie al tuner Cam-Shaft che ha deciso di renderle omaggio con una nuova elaborazione che rende ancora più esclusiva la supercar del decennio scorso.

La sportiva inglese è stata prodotta dal 1996 al 2004 in soli 1.237 esemplari ed è mossa da un propulsore in grado di sprigionare 354 cavalli che le consentono di raggiungere una velocità massima di 300 orari. Questo, prima che Cam-Shaft si occupasse di lei. Il V8 è stato interamente rivisto utilizzando nuove parti forgiate, un nuovo turbocompressore, un sistema di raffreddamento e un sistema di scarico con due catalizzatori a 100 celle. Tutte queste migliorie portano l’otto cilindri a V ad una potenza massima pari a 492 cavalli. Mentre la top speed è stata portata a quasi 320 orari, lo 0-100 viene effettuato in appena 4.3 secondi, anziché 4.9 del modello standard. Per gestire un tale potenziale ci è voluta una nuova trasmissione che sostituisse il datato cambio a cinque marce Renault con un nuovo cambio a sei rapporti Dog-Engagement. Le frenate sono assicurate da nuovi freni a dischi AP-Racing a quattro pistoncini da 330 mm di diametro derivati direttamente dal mondo delle corse.

Il prezzo delle modifiche estetiche e motoristiche non è stato comunicato per il momento ma trattandosi di un esemplare unico non è difficile immaginare che il prezzo da pagare sarà, come sempre, molto alto.

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