Mazda CX-5: PROVA SU STRADA del SUV che ha dato vita alla tecnologia Skyactiv [FOTO e VIDEO]

Il Suv di Hiroshima che piace per design e capacità di carico

Mazda CX-5: PROVA SU STRADA del SUV che ha dato vita alla tecnologia Skyactiv  [FOTO e VIDEO]

Lanciata nel 2012, la CX-5 è stata la prima Mazda di serie ad essere progettata secondo la filosofia KodoSoul of Motion, ma anche la prima dotata della nuova tecnologia Skyactiv. Ricordiamo che nel Maggio del 2017, in anteprima internazionale in Spagna, fu presentata la nuova CX-5 che mostrava ben 698 modifiche rispetto al modello precedente. Le stesse modifiche negli anni sono state migliorate e alle stesse si sono aggiunte ben altre, perfezionando ancora di più il SUV giapponese. Ulteriori modifiche ed evoluzioni sono presenti con la versione 2022 e si riflettono sulla scocca, sulle sospensioni e sui sedili, per migliorare il comfort di marcia e soprattutto un grande lavoro si è svolto sulla silenziosità dell’abitacolo. Come ben sapete, diverse volte abbiamo avuto il piacere di provare la CX-5 e vi consigliamo di leggere anche il nostro “Com’è & Come Va” al volante dell’allestimento Homura. Questa volta invece, andremo a scoprire la versione Signature, spinto dal motore diesel da 184 CV.

DESIGN: L’EVOLUZIONE DELLA FILOSOFIA KODO – SOUL OF MOTION

Come anticipato la CX-5 è la genesi di tutto il nuovo mondo Mazda che da anni continua ad evolversi senza sosta. Nuovo è il frontale, è stato ridisegnato così come il paraurti. E’ ancora più possente, con la calandra che presenta una serie di elementi tridimensionali che sembrano galleggiare sulla superficie. Le tipiche ali della cornice che si estendono verso i fari, adesso hanno forme bombate anziché lineari. Nuova è anche la firma luminosa a LED inglobati nei nuovi gruppi ottici, sempre in tecnologia LED Matrix. Sia il profilo che il posteriore sono fluidi e tendono ad uno stile da SUV/Coupè, dove anche i fari posteriori sono stati rivisitai. La CX-5 negli anni è passata stilisticamente da espressione di movimento ad espressione di velocità.

INTERNI: QUALITA’ PREMIUM, SPAZIO GENEROSO E ABITACOLO SILENZIOSO

Il vero upgrade all’interno dell’abitacolo della CX-5 2022 è la presenza dell’alloggiamento Qi wireless induttiva del telefono. Nell’allestimento Signature, in armonia troviamo un volante con impunture esclusive, lussuosi interni in pelle Nappa e legno. Tutto il resto è praticamente invariato. Squadra che vince non si cambia.
Il volante è composto da 3 razze con un’ottima impugnatura. I comandi posti su di esso sono facilmente raggiungibili, impedendo così di distrarsi alla guida. Anche se preferiamo di gran lunga quello della CX-30.

Il quadro strumenti è tradizionale nel suo design ma è di tipo ibrido con al centro un display da 7 pollici TFT. Il sistema infotainment è visualizzabile sullo schermo centrale a 10,25 pollici con rapporto d’aspetto 8:3. Il sistema ormai è alquanto datato anche se resta fluido e veloce nelle funzioni. In compenso la risoluzione dello schermo è impressionante, specie quando si attiva il sistema di telecamere a 360°. Disponibili sono le connessioni di tipo Android Auto ed Apple Car Play, e l’interazione con la nuova APP MyMazda che è stata rimodernata. Sul tunnel centrale, come anticipato, troviamo la ricarica wireless e la gestione del sistema centrale che ci si affida al rotore dell’HMI Commander.

Tanto è lo spazio a bordo per tutti i passeggeri, si viaggia tranquillamente in cinque persone, anche se al centro vi è un po’ di tunnel che sacrifica il quinto posto. Il bagagliaio è stato migliorato con la presenza di un piano di carico su due livelli (rimuovibile) che permette di creare un fondo piatto. La capacità disponibile di carico è di 522 litri, espandibili a 1.626 litri. Segnaliamo che per abbattere comodamente gli schienali dei sedili posteriori vi sono alcune leve poste nel vano bagagli (sistema Karakuri) che possono agire anche singolarmente in rapporto 40:20:40.

LA PROVA: SOSPENSIONI UN PO’ MORBIDE, OTTIMO MOTORE DIESEL

Indubbiamente la nuova CX-5 conserva tutte le doti di comfort di guida che l’ha sempre contraddistinta. In questa versione 2022, gli ingegneri del Sol Levante garantiscono che hanno affinato e migliorato ancor di più l’esperienza di guida in nome del Jinba Ittai. Ottima è la selleria, così come la seduta è comoda ed alta. L’abitacolo è ben insonorizzato anche se il sound del motore diesel è più presente rispetto al benzina. Per tutto il resto, ottimo lavoro si è svolto in diversi punti per migliorare l’insonorizzazione interna, specie per le alte velocità. Il comfort di guida è assicurato dalla buona taratura delle sospensioni morbide che assorbono bene dossi e dissesti stradali che permettono di godere di questa vettura nei percorsi dei lunghi viaggi. In una guida sportiva, invece, la vettura risulta ancora un po’ impacciata. Non è agilissima, soprattutto nei cambi di direzione, pur mostrando doti di sicurezza e tenuta di strada ma evidenti sono i trasferimenti di carico. Ad ogni modo, abbiamo un buon reparto di sospensioni anteriori di tipo MacPherson e posteriori di tipo Multi-Link.

Durante la guida sportiva, si sente come interviene la trazione integrale i-Activ AWD che offre una distribuzione della trazione tra ruote anteriori e posteriori che viene costantemente controllata al fine di prevenire lo slittamento delle ruote anteriori. Così come il G-Vectoring Control (GVC Plus) che in sintonia con la trazione integrale, agisce applicando una leggera forza frenante alle ruote esterne alla curva, generando un momento di stabilizzazione che aiuta a riportare il veicolo in linea retta. Il sistema riesce così a controllare i momenti di forza dinamici come l’imbardata, il rollio ed il beccheggio. Anche la frenata non è eccellente, pur essendo rapida ma quando è troppo sollecitata tende ad allungarsi.

Il cambio automatico lavora bene ed è preciso anche quando si aziona manualmente. Ogni cambiata si effettua in automatico a circa 2.000 giri ma a volte alle basse velocità stenta ad utilizzare una marcia superiore. Peccato, si potrebbe risparmiare ancora più carburante. Il motore diesel 2.2L Skyactiv D ha un rapporto di compressione impressionante di 14,4:1 uno dei più bassi al mondo. La minore compressione riduce la temperatura e la pressione nella camera di combustione. La minore compressione riduce anche l’attrito meccanico ed esercita meno pressione e quindi meno sollecitazione sui componenti del motore. Il doppio turbocompressore sequenziale è eccezionale, garantisce tanta coppia ai bassi regimi (445 Nm) ed un elevata potenza (184 CV) agli alti regimi. L’accelerazione non è bruciante ma la progressione è notevole. Il motore risulta sempre elastico, affidabile e dal feeling sportivo se si inizia a spingere sul pedale dell’acceleratore. Per quanto riguarda i consumi non hanno sorpreso ma sono alquanto in linea con le aspettative. Abbiamo calcolato circa 7,2 l/100km che magari possono essere ancor più ottimizzati se abbinati in futuro ad un sistema Mild Hybrid.

Tutti i sistemi di ausilio alla guida ADAS di secondo livello lavorano egregiamente. Il monitoraggio degli angoli ciechi, ovvero il led che si accende sullo specchietto retrovisore al sopraggiungere di una vettura. Il cruise control adattivo che automaticamente diminuisce la velocità in base alla vettura che precede. Il mantenimento di corsia che riporta automaticamente al centro della corsia la vettura, quest’ultimo però segnaliamo che si attiva con un pelo di ritardo. Durante le manovre di parcheggio la CX-5 non rientra nei SUV compatti e allora bisogna affidarsi ai grandi specchietti retrovisori, alla telecamera a 360° e ai sensori di parcheggio anteriori e posteriori. La Mazda CX-5 parte da un prezzo di 35.300€ e per l’allestimento Signature con la vernice Soul Red Crystal si raggiungono i 51.250€.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Gli interni e la silenziosità dell’abitacolo sono notevoli. Materiali di qualità e percezione da vettura PremiumI consumi non sono ancora entusiasmanti. Comando vocale obsoleto. Sistema infotainment da aggiornare graficamente.

MAZDA CX-5: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 457 cm; larghezza 184 cm; altezza 168 cm
Motori: diesel Skyactiv-D da 184 CV
Trazione: 4WD
Cambio: automatico a 8 rapporti
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 9,6’’
Velocità massima: 208 km/h
Allestimento: Signature
Bagagliaio: da 522 litri a 1.626
Consumi: 6,6 litri/100 km
Prezzo: Da 35.300€

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