Mercato auto 2013: sarà l’anno della Cina?

Intanto brutte notizie per l'Italia

Il 2013 è appena incominciato ed arrivano già le prime statistiche su chi avrà la meglio sul mercato automobilistico il prossimo anno. I dati affermano che la Cina sorpasserà l'Europa nella produzione di automobili di circa 1.3 milioni di esemplari
Mercato auto 2013: sarà l’anno della Cina?

Secondo i dati rilasciati dai più accreditati istituti di ricerca mondiali, il 2013 si preannuncia come l’anno in cui la Cina sorpasserà l’Europa nella produzione di automobili. In particolare, il Finalcial Times, Pricewaterhousecoopers e diverse investment bank come Ubs ed il Credito Svizzero stimano 19.6 milioni di autovetture prodotte dal Paese del Dragone contro i 18.3 del vecchio continente. Il sorpasso sarà innanzitutto dovuto alla crisi economica che sta attraversando l’occidente da quattro anni e alla continua crescita della domanda cinese che attrae investimenti da tutte le parti del mondo.

Nell’anno appena trascorso l’Europa ha prodotto 18.9 milioni di esemplari mentre la Cina 17.8. L’Associazione dei costruttori tedeschi (Vda) afferma che i risultati maggiori saranno conseguiti dalle case automobilistiche tedesce. In primis BMW che detiene una buonissima fetta di mercato automobilistico in Cina, e poi Mercedes-Benz, che secondo i ben informati, è intenzionata ad aprire le porte ad investitori cinesi. L’altro grande produttore tedesco, Volkswgen, invece entro la fine del 2013 terminerà la costruzione di due importanti stabilimenti nella terra del fiume Giallo per raggiungere l’ambito obiettivo dei 3 milioni di veicoli prodotti entro il 2014. Sempre secondo Vda Opel, Fiat e Peugeot-Citroen nel 2013 non vedranno alcuna ripresa perchè fortemente dipendenti dal mercato europeo.

Ancora brutte notizie invece per il mercato automobilistico italiano che chiude il 2012 con un calo del 19.87% delle immatricolazioni rispetto al 2011. Negli ultimi 12 mesi infatti sono state vendute appena 1.402.089 vetture. Il Gruppo Fiat ha ottenuto nell’anno appena trascorso una quota di mercato del 29.59% immatricolando 414.920 automobili (un calo del 19% rispetto al 2011). Anche nel 2013 la situazione non migliorerà secondo le previsioni di Federauto. In particolare, l’associazione dei concessionari stima un’ulteriore riduzione delle immatricolazioni fino ad arrivare a 1.330.000 vetture per la fine dell’anno.

Al riguardo Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, ha dichiarato: ‘Si chiude un anno amaro per la filiera degli autoveicoli in Italia. Purtroppo, e sottolineo purtroppo, le previsioni dell’Osservatorio Federauto per il 2012 sono state rispettate. Con questo dato conclusivo è chiaro a tutti che non basta prevedere numeri più ottimistici per vendere più vetture.’

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