Mercato auto: nel 2015 si respira, dicembre a +18,65% e totale a +15,75%
È il 19° mese consecutivo di crescita
Sembrano ormai molto lontani i tempi in cui lamentavamo una continua e inarrestabile discesa del trend del mercato auto. Nel 2015 abbiamo assistito ad una lenta, ma costante ripresache in alcuni momenti ha toccato degli apici decisamente incoraggianti. Così è avvenuto in dicembre, quando la vendita di 109.395 esemplari ha rappresentato un aumento rispetto all’anno precedente del 18,65%. A conferma dell’anno positivo appena messo in archivio è arrivato anche il dato riguardante l’anno nel suo complesso. Con le 1.574.872 immatricolazioni, il 2015 ha rappresentato un aumento del 15,75% rispetto all’anno precedente.
Un aumento davvero incoraggiante, che è stato trainato in particolar modo dal gruppo FCA. Il Lingotto, infatti, ha chiuso il 2015 con ben 445.989 immatricolazioni, il che rappresenta non solo un aumento del 18,34% rispetto a 12 mesi prima, ma soprattutto una quota di mercato che è arrivata al 28,32%. Questo è stato possibile come sempre dalle auto che occupano stabilmente i primi posti nella classifica delle più vendute, ovvero la Panda, la Punto, la Ypsilon, la 500 e la 500L. Anche le nuove vetture, però, hanno avuto un ruolo fondamentale nel passo avanti di Fiat: la nuova 500X è stata la più venduta nel suo segmento a dicembre con 3.800 immatricolazioni, pari ad una quota del 18,2%. La Renegade, dal canto suo, è stata fondamentale per l’anno da sogno vissuto da Jeep (oltre 23.000 immatricolazioni e quota di segmento del 12,9%), che ha “semplicemente” triplicato le sue vendite segnando il suo anno migliore nel nostro Paese. Regge bene anche Alfa Romeo, soprattutto grazie alla Giulietta, anche se è ovvio che l’arrivo della Giulia nel corso del 2016 rappresenterà il vero battesimo del fuoco per il Biscione. Ottimismo anche per Fiat nel nuovo anno: la Tipo ha già registrato oltre 4.000 ordini nel giro di tre settimane.
Cosa ci riserva il 2016? Difficile dirlo, ma la speranza è che il trend possa continuare a crescere. Siamo ormai al 19° mese con il segno “più” e secondo Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA, il potenziale di sviluppo del nostro Paese potrà effettivamente raggiungere i previsti 1,8-1,9 milioni di immatricolazioni annuali. Lontani forse dagli anni del boom pre-crisi, ma forse economicamente più sostenibili e più adatti alla situazione italiana.
Seguici qui