Mercedes Mobilty Alliance: l’alleanza per la mobilità del futuro [VIDEO]

La partnership con il Campus Bio-Medico di Roma

Mercedes Mobilty Alliance: l’alleanza per la mobilità del futuro [VIDEO]

La mobilità del futuro può essere solamente congiunta, con un’alleanza tra pubblico e privato. Così Mercedes ed il Campus Bio-Medico di Roma hanno stretto una partnership per rendere le città sempre più sicure, sostenibili ed efficienti. È stato questo il tema del convegno tenuto nella Capitale, alla presenza di numerose personalità tra istituzioni, aziende ed i rappresentanti dell’Università. Per affrontare i temi, le criticità e le possibile idee su come realizzare e sviluppare le smart city.

“Abbiamo capito che solo con le alleanze possiamo migliorare la mobilità, per poter condividere knowhow e competenze, per pianificare ed implementare concept innovativi – sono le parole di Radek Jalenik, presidente di Mercedes-Benz Italia – Vogliamo diventare neutrali 10 anni prima degli obiettivi stilati dall’Unione Europea”.

Le criticità nelle città e le allenze

Mercedes Mobility Alliance

“Se le città continueranno a crescere in questo modo, non potranno reggere”, è l’allarme lanciato da Maurizio Veloccia, assessore dell’urbanistica di Roma. “Dal punto di vista dell’inquinamento, non solo legato alle emissioni, ma anche quello acustico e visivo, non sono più sostenibili”. Ed allora, cosa si può fare? “La sfida sulla sostenibilità nel campo della mobilità è complessa e bisogna agire su tre temi – le parole di Anna Donati, presidente Roma Servizi per la mobilità – Prima di tutto potenziare il servizio pubblico, il secondo progetto è l’elettrificazione dei veicoli, poi l’utilizzo di servizi innovativi, come la sharing mobility, sfruttando la rivoluzione digitale”.

La casa della Stella è stata una delle aziende pioniere su questo tema: “Noi praticamente abbiamo inventato il car sharing con ‘Car2go’ – ha proseguito Jalinek – Abbiamo comprato varie aziende ed applicazioni, ora le abbiamo vendute quasi tutte, perché abbiamo tante altre sfide, come le gigafactory o la guida autonoma, su cui stiamo investendo moltissimo. E solo tramite le alleanze si può migliorare la mobilità”. Un tema ribadito da Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI: “Contro le forme di inquinamento, non bastano le nuove tecnologie, come le auto elettriche, occorre mettere in campo più di una soluzione, soprattutto nelle aree di maggiore congestione”.

Unendo le forze tra la politica, le aziende ed i privati: “Bisogna disincentivare l’utilizzo di auto di proprietà – le parole di Paolo Guidelli, coordinatore generale per l’innovazione INAIL – con collaborazione con le aziende di car sharing, favorendo l’utilizzo del trasporto pubblico con prezzi favorevoli e favorendo la mobilità ciclabile e la micromobilità. Ma anche riducendo il bisogno di mobilità, tramite lo smart working, oppure giocando sull’orario di lavoro, personalizzandolo, sempre ovviamente salvaguardando il servizio. Evitando così tutti debbano muoversi negli stessi orari”.

Un tema chiave è la sicurezza, visto che gli incidenti sono uno delle cause principali di decessi, in particolare tra i più giovani: “Il binomio sicurezza-sostenibilità è fondamentalmente la stessa cosa. La mobilità diventa sostenibile se sicura – le parole di Toni Purcaro, presidente Dekra Italia – C’è la discontinuità sull’alimentazione dei veicoli, ma diventa anche un veicolo che interagisce con gli altri veicoli e con le infrastrutture. Per realizzare un concetto di mobilità nuova, serve un’alleanza”.

La partnership tra Mercedes e Campus Bio-Medico

Come quella presentata tra Mercedes e Campus Bio-Medico, con una serie di iniziative per favorire i dipendenti del Campus, ma anche sfruttando le loro conoscenze. “La partnership è mossa da valori che ci accomunano e da interessi ed obiettivi comuni – le parole di Domenico Mastrolitto, direttore generale del Campus – che vanno in due filoni: mobilità sostenibile innovativa e l’ambiente. Tramite seminari, iniziative di formazione, sperimentazioni e attività di ricerca e sviluppo”.

Con alcuni servizi specifici per i dipendenti, come acquisto, noleggio o pacchetti di assistenza dedicati firmati Mercedes. Ma anche nella diffusione della ‘cultura elettrica’: “La cosa più importante che possiamo fare è diffondere la cultura sul comportamento e l’utilizzo del veicolo elettrico – le parole di Marco Terrusi, CEO di Mercedes-Benz Roma – Mettendo a disposizione del Campus, le expertise della nostra azienda. Solo se riusciremo ad integrare questi aspetti, potremo accelerare ed arrivare al cambiamento”.

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