Mercedes SUV Attack: presente e futuro dei SUV stellati [FOTO]

In un momento di mercato in cui regna l’incertezza, a causa di una transizione energetica che stenta a decollare, l’offerta di Mercedes è frutto di un impegno sostanziale e sostanzioso nel rispondere alle esigenze attuali della clientela, anche, e sopratutto, per quanto concerne le proposte a ruote alte, che tradotto significa principalmente i Suv, i quali nella gamma della Stella a 3 punte annoverano ben 12 modelli, a cui si aggiungono due Station Wagon All-Terrain, la Classe C e la Classe E, molto vicine al mondo a baricentro alto. Con varianti a 2 ed a 4 ruote motrici, e potenze che vanno da 116 a 658 CV, i Suv della casa tedesca hanno prezzi che partono da 42.000 euro ed arrivano a 239.000 euro. 

Mercedes nel 2023 ha venduto 31.636 Suv di cui il 64,2% diesel

Nel 2023 i Suv hanno rappresentato il 65% delle vendite Mercedes con 31.636 unità vendute. Di queste, le versioni diesel rappresentano il 64,2%, quelle alimentate a benzina il 13,2%, le plug-in il 16,6%, e le BEV il 6%. Numeri che indicano come in Italia le preferenze accordate ai modelli a gasolio siano ancora elevatissime per questa tipologia di prodotti, e che assumono un valore ancora più incisivo se si considera che la maggioranza dei Suv plug-in venduti hanno una componente termica diesel.

La quota BEV è ben rappresentata tra i Suv Mercedes 

Nella grande famiglia a ruote alte Mercedes però, in attesa del debutto della prima Classe G 100% elettrica, i modelli a batteria sono già ben rappresentati da EQA, EQB, EQE SUV ed EQS Suv, quest’ultima disponibile anche nell’esclusiva versione Maybach. Abbiamo guidato proprio l’ammiraglia EQS Suv nella variante 450 4Matic, in occasione dell’evento Suv Attack, da Milano a Saint Moritz, per comprendere l’evoluzione del lusso della Stella in formato BEV. L’auto è imponente con i suoi 5,12 metri di lunghezza, ma è il passo ben superiore ai 3 metri a renderla particolarmente accogliente nella zona posteriore, dove due tablet allietano chi si accomoda su quelle che si possono definire delle autentiche poltrone. Davanti c’è l’hyperscreen formato da 3 schermi, ad offrire un colpo d’occhio unico nel suo genere, mentre i materiali pregiati contribuiscono a rendere l’atmosfera chic ed accogliente. Con la testa affondata nel poggiatesta comodo alla stregua di un cuscino, ed i due motori elettrici da 360 CV ed 800 Nm di coppia istantanea, la EQS si muove silenziosa ed elegante, con una progressione vigorosa ed afona, nella quale si può godere a pieno dell’impianto audio Burmester con Dolby Atmos. L’autonomia generosa, quella dichiarata per il modello in questione nel ciclo WLTP arriva fino a 720 km, frutto di una batteria da 118 kWh, ci ha consentito di giungere a destinazione e tornare indietro senza necessità di ricaricare, eliminando quell’ansia da ricarica che fino a qualche tempo fa condizionava nell’utilizzo delle auto elettriche. Nel viaggio abbiamo apprezzato gli ammortizzatori ad aria, l’asse posteriore sterzante, e l’apporto fornito dalla frenata rigenerativa, oltre alla funzione massaggio che ci ha consentito di attenuare non poco lo scorrere dei chilometri.

L’elettrico è nei piani dell’evoluzione Mercedes ma il termico non scomparirà

La presenza dei modelli BEV anche tra i Suv Mercedes indicano l’attenzione del brand nel procedere con lo sviluppo di vetture a batteria, che arriveranno nel prossimo futuro con nuove piattaforme, a cominciare con quella denominata MMA, acronimo di Mercedes Modular Architecture. Inotre, entro la seconda metà del decennio fino al 50% delle vendite del marchio saranno rappresentate dai modelli xEV, ovvero dal totale delle elettriche ed delle ibride plugin-in. In questo percorso evolutivo, le endotermiche ci saranno anche oltre il 2030, perché Mercedes mira a fornire ogni soluzione in base alle esigenze del mercato. Così anche dopo la fatidica data del 2039, quella dello stop alle auto termiche, le piattaforme per le termiche del brand non andranno in pensione. Non a caso, Maurizio Zaccaria, Direttore vendite Mercedes-Benz Cars Italia afferma: “I nostri clienti non sono tutti uguali e hanno necessità ed esigenze di mobilità che si differenziano attraverso un’ampia serie di variabili e per questo, devono poter scegliere senza condizionamenti né pregiudizi. Le motorizzazioni elettriche rappresentano un’opportunità e un’alternativa in più, che affianchiamo con orgoglio all’offerta di propulsori tradizionali di ultima generazione, un’estensione della nostra gamma per una scelta tecnologica di grande valore, che guarda dritta al futuro”.