Mercedes: un 2022 nel segno del lusso, un 2023 da fuochi d’artificio

Siamo ormai a dicembre inoltrato, il 2022 si avvicina alla sua chiusura ed è il classico tempo dei bilanci, come quello fatto da Mercedes-Benz Italia, nell’ormai tradizionale incontro con la stampa italiana di fine anno. In questa occasione, si è tenuto nello scenario di CasaVilla (Cornaredo), alla presenza di tutti i principali dirigenti italiani del marchio della Stella. Per raccontare di un anno in chiusura “bello, seppur con un po’ di difficoltà” e per dare lo slancio verso un 2023 “da fuochi d’artificio” per la casa tedesca.

I numeri del 2022

I numeri complessivi, anche se mancano ancora alcuni giorni alla fine dell’anno, sono leggermente inferiori a quelli del 2021, ma legati soprattutto alla difficoltà di ottenere le vetture. Tuttavia, in casa del marchio tedesco si respira soddisfazione: “È stato un anno bello, stiamo gestendo le cose bene, con uno switch dei volumi verso il lusso – le parole di Radek Jelinek, presidente e CEO di Mercedes-Benz Italia – Non ci possiamo lamentare, pur nelle difficoltà di non avere le macchine”.

Il totale delle vendite è stato di circa 44.000 unità, a cui si sommano 4.800 Smart, con un passo avanti importante nella luxury strategy. Infatti, il marchio AMG ha fatto segnare un anno record con oltre 2.200 unità vendute, la Classe G ha conquistato 450 clienti ed altri sono in attesa ed il brand più esclusivo Maybach ha fatto registrare una crescita del 170%. “Ci stiamo spostando verso il lusso – ha proseguito il presidente – Ma lusso non significa perdere volumi, stiamo trasformando la rete”.

I numeri sono positivi non solo per questa transizione, ma per “una vendita ad clienti privati per oltre il 52% dei volumi – ha spiegato Maurizio Zaccaria, direttore vendite cars della Stella – che salgono a tre quarti di quelli totali, aggiungendo anche le piccole/medie imprese”. Dunque, i clienti aumentano ed “il ritmo è stato superiore all’anno precedente nella parte finale, da quando è calato un po’ l’impatto della guerra in Ucraina e dei lockdown cinesi per il Covid”.

La transizione verso l’elettrico

Un altro tema chiave è la transizione verso l’elettrico, visto che il 2035 si avvicina sempre più, con l’addio ai motori endotermici. I risultati del 2022 parlano di una crescita del 49% rispetto al 2021, per un totale del 4% nelle vendite totali. Sono state immatricolate circa 1.500 Mercedes EQ nel corso di quest’anno e, come dicevamo, vanno aggiunte anche le 4.800 smart. Quest’ultime, solo con la presenza della ForTwo nel listino, hanno mantenuto il podio delle elettriche in Italia.

“Crediamo in questo segmento ed in questa scelta – ha proseguito Zaccaria – e lo conferma una grande gamma di prodotti, presente in tutti i segmenti”. Che è in continua espansione, con il prossimo arrivo sul mercato dell’EQS SUV e di tanti altri modelli, che faranno la loro comparsa nel corso del 2023. Con un’approvazione per le future norme Euro 7: “Una soluzione intelligente – dice Eugenio Blasetti, responsabile comunicazione – Fare un investimento enorme, per un risultato risibile, sarebbe stata una follia. Scongiurata la fine anticipata delle vetture termiche”.

Non solo auto

Mercedes non è solo auto, ma c’è anche un’importante sezione legata ai veicoli commerciali ed ai Vans: il 2022 ha visto una chiusura di circa 9.000 veicoli immatricolati, anche in questo caso con qualche problema legato ad una produzione limitata per la carenza di alcune materie prime. “La disponibilità limitata non ci ha permesso di soddisfare a pieno la reale domanda di mercato – le parole di Dario Albano, managing director Mercedes Vans – Ma comunque Citan ha mostrato una quota di mercato raddoppiata, così come Vito e Sprinter si sono confermati i best seller”.

E c’è stata una crescita per quanto riguarda la parte elettrica, con 550 unità a zero emissioni vendute nel corso dell’anno. “Abbiamo registrato un crescente interesse verso la gamma full electric di Mercedes-Benz Vans – ha proseguito Albano – con richieste di forniture importanti da parte di diverse aziende che sottolineano l’efficacia della nostra strategia di prodotto”. Ora arriva il 2023, con la speranza possano un po’ risolversi questi problemi e far ripartire con forza il mercato.

Tornando al 2022, è stato un anno importante anche per tutto il ‘dietro le quinte’ della Stella, con un lavoro importante sull’after sales e sul marketing. Sul territorio italiano sono presenti 240 punti di assistenza firmati Mercedes e quest’anno sono state gestiti 240.000 service contract, con oltre 67.000 prenotazioni online e 512.000 firme digitali. Dunque, un’importantissima spinta verso la digitalizzazione, come richiede sempre più il mercato automobilistico e non solo.

Anche per quanto riguarda l’acquisto delle vetture: il 2022 ha visto un totale di 4.500.000 di persone sul sito web e generato, attraverso le piattaforme digitali della casa tedesca, 55.000 contatti attivi. Inoltre, nel corso dell’anno sono state oltre 3.200 le vetture scelte nell’ambito dell’offerta del Mercedes-Benz Store online. Con uno sguardo sempre più attento verso i giovani, attraverso un numero crescente di iniziative nei mondi della moda, arte, musica ed eSports.

Verso il 2023

Lo sguardo ora va verso il 2023, un anno che tutto il mondo dell’auto spera possa segnare una vera e propria ripartenza del mercato, superando o limitando i problemi avuti negli ultimi tre anni, dalla pandemia in poi. Dalla casa della Stella c’è grande fiducia ed anche una lunga lista di nuovi prodotti da lanciare sul mercato: “Abbiamo pronta una serie di fuochi d’artificio per i prossimi 12 mesi – chiude il presidente della sezione italiana Jelinek – Presenteremo più di una novità al mese”.