Multe auto: il Governo pensa allo stop agli aumenti di inizio 2023

Mentre c’è il prossimo aumento dei carburanti, per il taglio dello sconto sulle accise, il Governo sta pensando di bloccare l’aumento degli importi delle multe stradali, previsto per il 1° gennaio 2023. Come avevamo scritto ieri, infatti, all’inizio dell’anno prossimo scatta la revisione biennale automatica, in base all’articolo 195 del CdS.

La ‘promessa’ di Salvini

É stato il vicepremier Matteo Salvini a parlare del tema, nel corso della conferenza stampa sul disegno della Legge di Bilancio 2023. Il Governo sta lavorando, secondo quanto detto, per fermare l’aumento automatico delle multe e, di conseguenza, bloccare questa stangata. Una mossa che, secondo Salvini, sarebbe “a costo zero”.

Questo provvedimento è stato invocato da più parti, sia dalle associazioni dei consumatori sia da quelle di categoria, in un momento già molto difficile per gli italiani, visti i forti aumenti avuti nel corso di quest’anno. Ora attendiamo se davvero diventerà ufficiale lo stop agli aumenti, quando verrà varata definitivamente la Manovra.

Il possibile aumento

La misura delle sanzioni amministrative, secondo l’articolo 195 del Codice della Strada, viene aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo (FOI) per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nei due anni precedenti. Secondo i dati di ottobre, la crescita era del 14,9%. Un dato che, molto probabilmente, sarà piuttosto simile anche nel prossimo aggiornamento, quello valido non verrà fermato l’aumento multe dal Governo.