Nel 2016 spese in aumento per gli automobilisti

Pedaggi autostradali, ma soprattutto RC Auto

Il 2016 non sarà un anno economico. Sono infatti previsti diversi aumenti nel settore automobilistico, a cominciare dai pedaggi autostradali per poi finire con l'immancabile RC Auto
Nel 2016 spese in aumento per gli automobilisti

Immancabile, come ogni anno, dopo le feste natalizie, il motto “anno nuovo, vita nuova” e la fatidica lista dei buoni propositi da realizzare nei prossimi mesi accompagnano la ripresa della vita di tutti i giorni. Ancora provati dalle abbuffate all’ombra dell’albero di Natale, tra i temi più gettonati, c’è sicuramente quello di una maggiore attenzione alla salute, e quindi giù a parlare di palestre, corse al parco e improbabili diete che magicamente ci permetteranno – almeno così speriamo – di fare la pace con la bilancia, e quindi con la nostra coscienza.

A proposito di salute, non solo fisica ma anche ‘finanziaria’, vi siete mai chiesti qual è l’impatto determinato dalla dipendenza dall’automobile? Se in merito al primo aspetto è sufficiente ricordare i recenti problemi di elevato inquinamento atmosferico, cui si è dovuto far fronte limitando drasticamente la circolazione della automobili nelle principali città italiane, un ulteriore e validissimo motivo per considerare l’idea di abbracciare forme di mobilità alternativa sono i rincari che gli automobilisti si troveranno ad affrontare con l’arrivo del 2016. A cominciare dai già esosi pedaggi autostradali, saliti a partire da gennaio dello 0,86% – in alcuni casi ben di più, come ad esempio nell’A4 Torino-Milano, dove l’aumento si aggira attorno al 6,5% -, ma soprattutto dei premi per le assicurazioni RCA. Secondo uno studio pubblicato sul portale Facile.it, infatti, in tutta la penisola saranno circa un milione e mezzo gli automobilisti colpiti dallo scatto del bonus-malus in decorrenza di sinistri denunciati, senza considerare l’incertezza legata all’approvazione del famigerato ddl sulla Concorrenza delle RC auto, già passato alla Camera e in attesa della discussione in Senato: secondo l’ANIA infatti, se approvata, la misura spingerà le diverse compagnie a rivedere al rialzo le proprie tariffe per contrastare le contestate novità introdotte, con spiacevoli conseguenze per gli automobilisti.

Se stavate già meditando di dire addio alla vostra auto, potrebbe davvero essere il momento giusto. Con l’ausilio di internet, peraltro, concludere la vendita del proprio veicolo oggi è diventato praticamente un gioco da ragazzi, grazie alle numerose piattaforme che offrono, gratuitamente e in pochi click, innovativi servizi di valutazione dell’usato e la possibilità di vendere il mezzo in poche ore, con la garanzia di assoluta trasparenza e sicurezza, e senza dover perdere tempo prezioso nella ricerca di potenziali acquirenti. È questo, ad esempio, il caso di Vendo-auto.it, leader nel settore della compravendita di auto usate, capace in pochi mesi dall’inizio delle attività, di consolidare una rete capillare di filiali nei principali capoluoghi italiani, offrendo una consulenza personalizzata ed un servizio trasparente e certificato che ha fatto la felicità di molti proprietari, permettendogli di guadagnare rapidamente spazio nel proprio garage.

Foto: Flickr

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Notizie

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)