Nuova Alfa Romeo Giulietta: ecco la sua futura casa

Si parla tanto di una nuova Alfa Romeo Giulietta. Al momento non vi sono certezze sul ritorno di questo modello. Questo in quanto le uniche notizie sicure per quanto riguarda la gamma della casa automobilistica del Biscione riguardano due SUV: Alfa Romeo Tonale e Brennero.

Per il resto si fanno solo supposizioni, anche se il CEO Imparato ha detto che per recuperare circa 2 milioni di clienti persi Alfa Romeo dovrà ritornare in quei segmenti dove era presente fino a poco tempo fa. Il riferimento a nuove Alfa Romeo Giulietta e MiTo o comunque a loro eredi dirette era evidente.

Ecco dove verrebbe prodotta la nuova Alfa Romeo Giulietta

Quello che però tanti si domandano è dove sarà eventualmente prodotta la nuova Alfa Romeo Giulietta qualora il suo ritorno fosse ufficializzato. Nei mesi scorsi si era diffuse voci secondo cui l’auto sarebbe potuta essere prodotta all’estero negli stessi stabilimenti in cui vengono prodotte Peugeot 308, Opel Astra o DS 4, quindi in Francia e Germania.

Queste voci però al momento non trovano riscontro in quanto si presume che le uniche auto del Biscione a venire prodotte all’estero saranno le due segmento B che probabilmente saranno realizzate in Polonia. Secondo i soliti bene informati potrebbe essere lo stabilimento di Cassino ad accogliere la produzione dell’eventuale modello. Cassino è la stessa fabbrica in cui fino al mese di dicembre del 2020 è stata prodotta la precedente generazione del veicolo di Alfa Romeo.

Si dice infatti che per garantire la piena occupazione della fabbrica la produzione attuale di Alfa Romeo Giulia e Stelvio e di Maserati Grecale non sia sufficiente. Per questo nei prossimi anni potrebbero arrivare due nuove auto “Gemelle”. Nel 2024 o 2025 potrebbe essere il momento di una nuova Alfa Romeo Giulietta che poi nel 2028 sarebbe affiancata da una nuova Lancia Delta.

In questa maniera il sito produttivo sito a Piedimonte San Germano tornerebbe finalmente a lavorare al pieno delle sue possibilità. Vedremo dunque se con il piano industriale di Stellantis che sarà svelato agli inizi del 2022, questa possibilità troverà riscontro.