Nuova Jeep Compass: nuova ipotesi sulla base dei recenti teaser [RENDER]
Ipotizzato il design della nuova Compass che sarà prodotta a Melfi
Stellantis ha confermato che la nuova Jeep Compass sarà presentata in anteprima mondiale nei prossimi mesi in Europa e prodotta nello stabilimento di Melfi. Questa decisione arriva dopo il congelamento della produzione presso lo stabilimento di Brampton in Canada. Oltre all’annuncio, sono stati rilasciati nuovi teaser che offrono un’anteprima del design del modello.
Ecco come potrebbe apparire la nuova Jeep Compass che sarà prodotta a Melfi
Basandosi su queste immagini, il sito Carscoops ha realizzato un render che ipotizza il profilo della vettura. Il SUV manterrà l’iconica griglia a sette feritoie, affiancata da fari più squadrati ispirati alla Jeep Recon, ma con un design più sottile. I fanali posteriori avranno una moderna illuminazione LED che segue le linee della carrozzeria. La nuova Compass sarà costruita sulla piattaforma STLA Medium, condivisa con modelli come Peugeot 3008/5008, Opel Grandland e DS 7. Saranno disponibili varianti ibride, plug-in hybrid ed elettriche, con trazione integrale su alcune configurazioni.
Stellantis ha annunciato che la nuova Jeep Compass 2025 offrirà capacità off-road accessibili, prestazioni di riferimento nel segmento e tecnologie avanzate. Come per gli altri SUV del gruppo, ci si aspetta un’ampia integrazione di sistemi di connettività e assistenza alla guida (ADAS) di ultima generazione.
A differenza di modelli più tradizionali, la Compass manterrà il suo spirito avventuroso, con interni dal design audace, ispirati alla più compatta Jeep Avenger. Il lancio in Europa è previsto per la seconda metà del 2025, mentre resta incerta la data di debutto per il Nord America. Alcune indiscrezioni suggeriscono che Stellantis potrebbe rivedere il piano di lancio della versione elettrica negli Stati Uniti e in Canada, con un possibile rinvio di circa un anno. Maggiori dettagli emergeranno con l’avvicinarsi della presentazione ufficiale, ma per ora sembra che il mercato nordamericano dovrà attendere un po’ più a lungo.
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