Omicidio stradale, ci siamo quasi: in arrivo pene severissime e sospensioni della patente decennali

Sotto effetto di droga o alcol, si rischiano dagli 8 ai 18 anni di carcere

L'omicidio stradale è sempre più vicino. Se il disegno di legge completerà il suo iter legale, allora chi si dovesse rendere protagonista di sinistri fatali, peggio ancora se ottenebrato da alcol o droga, rischierebbe da 8 a 18 anni di reclusione, con sospensioni della patente che, a seconda dei casi, potrebbe passare da 15 a ben 30 anni
Omicidio stradale, ci siamo quasi: in arrivo pene severissime e sospensioni della patente decennali

L’istituzione ufficiale del reato di omicidio stradale è sempre più vicina. Nella giornata di ieri, infatti, la commissione di Giustizia del Senato ha approvato quasi all’unanimità il disegno di legge, che tra le altre cose prevedrà pene estremamente severe per chi si renderà protagonista di sinistri fatali, peggio ancora se causati dall’utilizzo di sostanze stupefacenti oppure alcolici. In questo momento il disegno di legge non ha ancora avuto l’approvazione definitiva, dato che deve ancora passare in Aula, ma al momento tutti i problemi che ne avevano rallentato l’adozione sembrano essere stati risolti.

Andiamo a vedere più nel dettaglio che cosa accadrà. In caso di incidente fatale con una o più vittime, nel caso si risulti positivi ai test per alcol o droga si rischia una reclusione in carcere da un minimo di 8 ad un massimo di 18 anni. Per quanto riguarda la patente, invece, non è stato adottato il così detto “ergastolo”, ovvero la sospensione a vita senza possibilità di recupero del documento. Anche in questo caso, però, le pene sono ugualmente molto severe. In caso di omicidio stradale in stato di ebrezza, è prevista la sospensione della patente fino a ben 15 anni, che potrebbero diventare 20 se in passato si era già stati controllati con esito positivo all’alcoltest. Se oltre a tutto questo dovesse risultare che il colpevole stava guidando anche oltre i limiti di velocità, la sospensione della patente arriverebbe anche fino a 30 anni. Sono state anche inasprite le pene per chi dovesse ferire o uccidere qualcuno durante una manovra azzardata, quale ad esempio un sorpasso pericoloso oppure il mancato rispetto della segnaletica stradale e dei semafori. In questi ultimi casi la pena da 7 a 10 anni di carcere spetterebbe anche per chi non dovesse risultare positivo ai controlli per alcol e droga.

Un cambiamento che potrebbe essere epocale. Certamente non sarà sufficiente questo per aumentare in maniera decisiva la sicurezza sulle nostre strade, ma la speranza che pene così severe possano portare i guidatori più indisciplinati a pensare meglio a ciò che fanno c’è.

Foto: Flickr

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