Opel Ampera: prova su strada

Il futuro che ci piace

Opel Ampera L'elettrica tedesca, sorella della Chevrolet Volt, riesce a percorrere una settantina di km sfruttando il solo motore elettrico, e dunque consumando zero benzina. Quando la batteria è scarica, però, interviene il propulsore termico, che produce l'energia necessaria a far muovere la vettura. Così si elimina il pesante handicap dell'autonomia, tipico delle vetture elettriche. A differenza delle ibride, però, qui la trazione rimane sempre elettrica. La guida è da vettura tradizionale: davvero gradevole su ogni tipo di percorso. Se solo costasse di meno..

Personalmente le auto elettriche non mi hanno mai convinto. Innanzitutto per il problema dell’autonomia, che di norma supera a stento i 100km : fare un lungo viaggio diventa quasi impossible. Ed ammesso e non concesso che lungo il percorso riusciate a trovare le rarissime colonnine per la ricarica, ad ogni sostra dovreste attendere la bellezza di 4-5 ore affinchè si ricarichi la batteria. In poche parole, al giorno d’oggi, avere un’auto elettrica e pensare di farne un uso “normale” è praticamente impossibile. O forse no? C’è una vettura,infatti, che sembrerebbe aver trovato la soluzione a tutti i problemi di cui sopra. Questo perchè l’Opel Ampera, pur essendo un’elettrica a tutti gli effetti, dato che la potenza alle ruote viene fornita sempre e solo dal motore elettrico, ha un’autonomia del tutto paragonabile a quella di un buon turbodiesel: quando la carica della batteria è insufficiente interviene infatti un piccolo motore a benzina, che ha il semplice compito di ricaricare la batteria stessa, e non di trasmettere potenza alle ruote come accade invece nelle auto ibride. Insomma, una bella idea che, pur premettendoci di viaggiare sempre in elettrico, ci consente di raggiungere un’autonomia degna di essere chiamata tale. Ma sopratutto, l’Ampera, può anche percorrere circa 70 km sfruttando le sole batterie: dunque, per il classico casa-ufficio settimanale, a meno che non siate degli agenti di commercio, potenzialmente potreste non spendere neanche un centesimo di benzina. Se poi ci mettete che l’Ampera è anche bella da guidare e decisamente brillante, non possiamo non dire che se il futuro deve essere questo, ben venga.

Design e Interni: [xrr rating=4/5]

Stile: originale come deve essere ogni elettrica,l’Ampera non manca di catturare gli sguardi dei passanti

Ho sempre pensato che, almeno per il momento, le auto elettriche debbano avrere delle linee un pò particolari, che le distinguano dalle auto comuni. Questo però, nella maggior parte dei casi, ha portato a delle forme particolarmente stavaganti, della serie che ti ritrovi a pensare “mi vergono ad andare in giro con questa cosa”. Nel caso dell’Ampera non è affatto così. La linea, infatti, pur essendo indubbiamente originale e futuristica, è decisamente piacevole ed accattivante. Probabilmente gli adesivi sulle fiancate e sul cofano anteriore contribuivano a farla notare maggiormente, ma quando andavamo in giro con l’Ampera si giravano tutti a guardarla. Il frontale è la parte che ci piace di più, con i fari e le prese d’aria che disegnano due “boomerang” che rendono il muso quasi “cattivo”. La fiancata ha delle forme altrettanto originali, con la linea di cintura piuttosto alta, e la cornice nera della parte inferiore dei finestrini che si prolunga oltre lo specchietto retrovisore. Altrettanto originale è la coda, con il lunotto posterioe, fortemente inclinato, che viene tagliato dallo spoiler sotto al quale troviamo gli stop ed un fregio cromato che li unisce. Belli anche i cerchi in lega, che per di più hanno un disegno che dovrebbe migliorare l’efficienza aerodinamica.

Abitacolo e abitabilità: plancia dall’aspetto futuristico e materiali curati. L’abitabilità è buona per quattro, non altrettanto il bagagliaio.

Saliti a bordo di quest’Ampera si apprezza innanzitutto l’aria futuristica dell’abitacolo, con i due grandi schermi che rubano la scena: uno sostituisce il tradizionale quadro strumenti, e l’altro ingloba le tradizionali funzioni dei sistemi d’infotainment insieme ai diversi setting della vettura. Molto belle le schermate che informano sui flussi di energia e sulla carica della batteria. Sulla console centrale ci sono poi una miriade di pulsanti a sfioramento, che consentono di navigare tra le diverse funzioni: indubbiamente è molto scenografico, ma la gran quantità di comandi può provocare qualche distrazione. Per il resto si apprezza l’atomosfera quasi da premium, grazie a finiture e materiali che sono gli stessi che ci aspetteremmo su un’Astra o su un’Insigna. La posizione di guida consente di guidare sufficientemente in basso, e le regolazioni sono sufficentemente ampie da consentire a tutti di trovare la posizione più adatta. Al posteriore, invece, troviamo due poltrone singole, molto comode ed accoglienti, separate dal tunnel centrale che si estende dal bracciolo anteriore fino al bagagliaio. Bagagliaio che non si segnala per la capienza record: 310 litri, con una soglia di carico piuttosto alta.

Comportamento su Strada: [xrr rating=4.5/5]

Si guida come una berlina tradizionale. A tratti riesce ad essere persino divertente grazie alla coppia subito disponibile


Una volta premuto il tasto dell’accensione ci si accorge che l’Ampera ha “preso vita” soltanto grazie alla strumentazione. Per il resto, silenzio assoluto. Non per nulla la vettura è dotata di un clacson pedonale: dato che ci si muove senza fare rumore, per farsi sentire dai passanti, senza fargli prendere un coccolone, i tecnici Opel hanno ben pensato di dotare l’Ampera di questo avvisatore acustico supplementare, decisamente più soft rispetto a quello tradizionale. In città è tutto facile: cambio in “d”, e l’ Ampera la si guida come una normalissima auto tradizionale, con la sola eccezione che bisogna fare l’abitudine al maggiore freno motore, dovuto al sistema di recupero dell’energia in frenata. Arrivando al semaforo rosso, se si rilascia l’acceleratore in lontananza, come si è abituati a fare con le vetture tradizionali, ci si ferma prima del previsto. Ma l’Ampera, più che in città, ci ha stupito fuorporta. Da un’auto elettrica come questa ci saremmo aspettati di tutto, fuorchè una guida che potremmo definire “gustosa”: l’assetto piatto, lo sterzo piuttosto pronto e l’anteriore deciso e svelto nel seguire i comandi impartiti, insieme alla gran coppia e prontezza di risposta del motore elettrico, rendono la guida piuttosto appagante, e a tratti divertente. E’possibile selezionare, ovviamente, le diverse modalità di guida: quasi scontato dire che per la città quella ecologica è la più indicata, mentre quando ci si vuole divertire un pò meglio passare in sport. Per quanto riguarda in comfort, quest’ultimo viene esaltato dal silenzio che la fa da padrone. Persino quando interviene il motore termico, che un pò di rumore ovviamente lo fa, la silenziosità rimane eccelente. Difetti?La modulabilità della frenata non è delle migliori.

Motore tecnica e prestazioni: [xrr rating=4.5/5]

Addentriamoci un pò nelle caratteristiche tecniche della vettura. L’Ampera è dotata di tre differenti motori: innanzitutto l’elettrico “principale”, che fornisce la potenza alle ruote. C’è poi il termico che, quando le batterie sono scariche, fornisce l’energia al terzo motore che funge da generatore, trasformando (per dirla in parole povere) l’energia prodotta dal motore a benzina in energia per il motore elettrico. Quest’ultimo sviluppa una potenza di 150cv, ed è alimentato da 288 celle agli ioni di litio, mentre il motore termico, con i suoi 1400cc, sviluppa invece 86cv. Tutto ciò consente all’Ampera delle prestazioni non solo sono paragonabili a quelle di una normale berlina, ma persino a quelle di una berlina sportiveggiante, dato che lo 0-100 km/h viene coperto in 9,0 secondi. Un pò più limitata è invece la velocità di punta, che è di 160 km/h, ma poco importa perchè tanto al giorno d’oggi, su strada, non si può “correre” più. Ma la cosa più bella di quest’Ampera è la prontezza di risposta del propulsore elettrico: i 370 Nm di coppia sono disponibili tutti e subito, e proprio per questo, negl’immediati istanti che seguono la pressione sull’acceleratore, la spinta è davvero straordinaria, a livello di quella delle supercar. Ma ovviamente è solo questione di attimi, perchè poi l’allungo si normalizza.

Consumi e Costi: [xrr rating=3.5/5]

Per il casa-ufficio si può potenzialmente viaggiare sempre e solo in elettrico, risparmiando alla grande. Però ci vogliono 45.000€ per portarsela in garage.

Ovviamente, sfrtuttando la carica della batteria, non si spende neanche un centesimo in benzina, dato che l’unico costo che bisogna sostenere è quello dell’energia elettrica utilizzata per la ricarica. Finiti i circa 70 km d’autonomia in modalità totalmente elettrica, quando interviene il motore termico , il computer di bordo indicava percorrenze nell’ordine dei 14-16 km/l, in base al tipo di percorso più o meno cittadino. Nota dolente di quest’Ampera è il prezzo: ci vogliono 45.500€ per portarsela a casa, ma tutta questa tecnologia non poteva non portare un aggravio rispetto ad una vettura tradizionale.

In conclusione


Ipotesi tipo: durante la settimana, casa ufficio di ogni giorno, circa 20 km tra andata e ritorno, totalmente in elettrico e totalmente a costo ed impatto zero per quanto riguarda benzina ed inquinamento. Bisogna soltanto ricordarsi di mettere a caricare la vettura, durante la notte, ogni 2-3 giorni. Fin qui ci potevano arrivare tutte le elettriche “tradizionali”. Arriva la domenica: voglio andare a fare una gita al mare in Liguria, circa 300 km: con l’elettrica tradizionale praticamente impossibile, con l’Ampera assolutamente fattibile. E’proprio questa la carta vincente dell’Ampera: pur essendo un’elettrica, la si può utilizzare come una tradizionalissima berlina. Questo futuro, indubbiamente, ci piace.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Tecnologia elettrica ai vertici, con un'autonomia degna di essere chiamata tale. La guida davvero piacevole..Bagagliaio poco capiente, e modulabilità pedale del freno.

Opel Ampera: la Pagella di Motorionline

[xrrgroup][xrr label=”Motore:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Ripresa:” rating=”4.5/5″ group=”s1″] [xrr label=”Cambio:” rating=”4/5″ group=”s1″] [xrr label=”Frenata:” rating=”3.5/5″ group=”s1″] [xrr label=”Sterzo:” rating=”4/5″ group=”s1″] [xrr label=”Tenuta di Strada:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Comfort:” rating=”4/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Posizione di guida:” rating=”4/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Dotazione:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Qualità/Prezzo:” rating=”4/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Design:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Consumi:” rating=”5/5″ group=”s1″ ] [/xrrgroup]

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Notizie

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • origene ha detto:

    Come Extender Range e più bella della Volt l’Ampera,ma € 45.000 sono veramente tanti per la versione più interessante.Finche non si diffondono bene resteranno care queste ibride. Bisogna riconoscere che ci vorrà qualche anno per l’affermazione di massa di tali macchine.

Articoli correlati

Array
(
)