Panda a Pandino, il raduno della leggenda raggiunge i 365 esemplari [FOTO]

Non penso che servano presentazioni per quella che dal 1980 ad oggi è stata forse l’auto più rappresentativa della nostra nazione. Un pezzo di storia su ruote, una leggenda in movimento, una parte d’Italia che probabilmente viene riconosciuta anche a livello mondiale. Stiamo parlando della Fiat Panda, la citycar per eccellenza dell’Italia insieme alla 500, quelle che rappresentano ad oggi i modelli più venduti sia sul mercato italiano ma anche su quello europeo. Una vettura tanto semplice ed elementare quanto intelligente e razionale, capace di adattarsi a molteplici situazioni grazie ad una gamma molto variegata che si adatta alle esigenze della vita urbana ma che sa accontentare anche le necessità del contadino che abita nei paesini sperduti fra le montagne. Un’auto per tutti, un’auto per tutte le situazioni che siamo chiamati ad affrontare ogni giorno dell’anno e forse, anche per questo, con un po di sana fortuna e volere del fato, le Panda che hanno partecipato al raduno internazionale organizzato nella località di Pandino, in provincia di Cremona, erano appunto 365. Caso fortuito? Messaggio divino? Chi può dirlo, noi sappiamo solamente che la seconda edizione della kermesse dei “pandisti” è riuscita a farci vivere una domenica alternativa e decisamente pittoresca.

Panda a Pandino, il raduno guidato dal cuore

Sono stato a diversi raduni di auto nella mia vita, in cui ho visto sfrecciare mezzi di ogni tipo, dalle supercar alle hypercar, a raduni monomarca, raduni di tuning estremo, German tuning, storiche, prototipi e chi più ne ha più ne metta. Ma per la prima volta, mi son ritrovato in mezzo ad una folla letteralmente impazzita capace di far tremare il suolo al solo grido della parola “Panda” da parte dello speaker. E così ieri, Domenica 24 Giugno 2018 ci siamo ritrovati immersi in una carovana di Fiat Panda, precisamente al volante della nuovissima Panda Waze, edizione speciale dedicata ai giovani e totalmente improntata sulla mobilità urbana (leggi qua il servizio), percorrendo una manciata di km da Milano verso Cremona, alla volta del Castello Visconteo di Pandino. Non sapevamo ancora in cosa ci saremmo imbattuti, ma di certo non ci immaginavamo nulla di quello che abbiamo poi visto nelle successive ore. Superata qualche statale e guidati dal nostro fedelissimo sistema Waze integrato nell’applicazione Panda UConnect siamo arrivati senza problemi con il resto dei giornalisti alla nostra meta e non appena siamo entrati con le vetture nell’arena di fronte al castello, lo scenario è stato veramente pazzesco. Circa 350 panda e oltre 5000 appassionati erano li ad aspettarci, ad aspettare la nuova arrivata nella famiglia, a dare il benvenuto alla nuovissima Panda Waze.

Tanti turisti, tanti appassionati, famiglie e ragazzi a bordo strada che ci salutavano guidandoci verso il luogo in cui abbiamo poi lasciato le vetture ai tecnici, che si sono incaricati di posizionarle in una specifica posizione, per creare una fantastica scritta che potete vedere in copertina all’articolo. Con le nostre auto abbiamo composto la metà di destra dell’ultima “A” della scritta Panda, con tutta la folla attorno che seguiva le manovre per posizionare le ultime vetture. Una volta completata la scritta ed effettuata la foto aerea con il drone, lo speaker ha dato il via alla follia generale, che è poi continuata per tutto il giorno fino alle 16 circa, ora in cui si è tenuta la premiazione per con ben 11 categorie, per premiare gli esemplari più tunizzati, più accessoriati, più elaborati ecc.

Panda a Pandino, le origini

Sembrerà assurdo, eppure l’idea di questo incontro è nata solamente lo scorso anno, quando una giovane ragazza pugliese ha creato un evento su Facebook manifestando la volontà di andare con gli amici a bordo del loro “Pandino” proprio nella località lombarda di Pandino . E il passaparola, tipico dei canali social, ha fatto il resto. Il 18 giugno 2017, data ufficiale della prima edizione, si sono ritrovati oltre 200 esemplari di Fiat Panda, di ieri e di oggi, provenienti da tutt’Italia. Quest’anno il numero di appassionati è aumentato, riunendo orgogliosi proprietari da tutta Europa, dalla Germania fino all’Inghilterra, senza dimenticare Portogallo, Spagna e anche alcuni simpatici pandisti polacchi e russi. Si è toccata quota 365 vetture, di cui circa 200 interessate per scrivere la parola Panda Waze e dare il benvenuto alla nuova arrivata della famiglia Panda. E proprio di famiglia si parla, perché a scapito di ciò che si potrebbe pensare, nonostante l’età della vettura, molti erano ragazzi, che hanno ereditato la vecchia Panda da nonni o parenti, custodendola fedelmente e apportando magari anche delle pittoresche modifiche per rendere più personale un mezzo che profuma di storia e di leggenda. La grandezza dell’evento è anche rappresentata dal fine ultimo, infatti l’intero ricavato dalla vendita di gadget e alimentari nei pressi del raduno verrà interamente gestito dalla Consulta dei Giovani, organizzatore dell’evento insieme ad altre associazioni del territorio, e con patrocinio del Comune di Pandino, per ristrutturare spazi ricreativi per famiglie con disabili.

Fiat Panda, il palmares

La piccola citycar italiana si è fregiata di moltissimi premi e primati nel corso degli anni, diventando tra l’altro ad oggi la prima citycar che unisce al suo nome quello di un’applicazione per smartphone, definendosi come la prima city-car social ad essere prodotta. Nel passato invece, oltre che essere la prima city-car a trazione integrale (1983) , la Panda è anche stata la prima del suo segmento a conquistare il prestigioso “Car of the Year” (2004), e nello stesso anno, la prima city-car a raggiungere i 5.200 metri del campo base sull’Everest . E la lunga serie di record continua nel 2006, quando Fiat Panda è stata la prima city-car con l’alimentazione a metano a venire prodotta su larga scala. Ancora nel 2013 è stata la prima della sua classe a introdurre la “frenata cittadina autonoma”. Giusto per dare qualche altro valore, dal 1980 ad oggi, la Fiat Panda ha collezionato la bellezza di 7,5 milioni di unità vendute e dal 2003 è stata la city-car più venduta nel mercato europeo, seconda solamente alla cugina e compagna di storia Fiat 500, con cui condivide il primato del mercato delle piccole utilitarie.