Peugeot e la sportività: un connubio antico all’insegna del numero 3

Dalla 302 Dal’Mat alla 309 GTI del primo Andreucci

Ripercorriamo la storia dei modelli sportivi della serie 3 di Peugeot in un excursus storico che parte dagli anni ’30 e arriva ai decenni più recenti che hanno visto protagoniste vetture come la 305 GT, la 306 S16, la 306 GT e la 309 GTI, con quest’ultimo che portò Paolo Andreucci al trionfo nel Trofeo Peugeot del 1991.
Peugeot e la sportività: un connubio antico all’insegna del numero 3

Il nostro percorso nella tradizione sportiva di Peugeot oggi si sofferma su quello che ha rappresentato e rappresenta la serie 3 nei modelli che hanno segnato alcune delle pagine più importanti nella caratterizzazione del concetto di sportività all’interno della gamma del Leone. Il via di questo viaggio ci porta molto indietro nel tempo e precisamente nel 1937 quando la Peugeot 302 viene trasformata dal carrozziere Pourtout con l’intento di realizzare una vettura da competizione: nasce cosi la mitica 302 Darl’Mat, dominatrice in diversi campi di gara tra cui la storica 24 Ore di Le Mans.

Dopo la fine degli anni ’30 in casa Peugeot ci fu una lunga assenza di vetture della gamma 3 nelle produzione di serie, dove si ripartì nei primi anni ’70 con la 304. Del vuoto di quegli anni ne risentì anche l’impegno sportivo del Leone, così come la realizzazione di vetture maggiormente improntate al dinamismo di guida e a regalare forti sensazioni agli amanti della velocità.

Una spinta importante alla sportività di Peugeot declinata nella serie 3 avvenne a inizio degli anni ’80, quando la gamma della berlina 305 venne introdotta la 305 S, una versione più sportiva e grintosa equipaggiata con un rivisto motore benzina 1.5 che offriva una potenza di 89 CV, maggiore rispetto al modello standard. Con il restyling del 1982 la 305 S uscì di scena per lasciare il posto alla Peugeot 305 GT che montava il nuovo propulsore 1.6 XU5 da 1.580 cc che erogava 94 CV. La gamma poi si ampliò ulteriormente nel 1983 quando venne lanciata la 305 GTX, spinta dal 1.9 XU9 a benzina da 105 CV, e che rappresentava il modello top della gamma 305. Nel 1986 la Peugeot 305 GT uscì dalla produzione.

Altre pietre miliari dello spirito sportivo di Peugeot sono rappresentate dalla 306 S16, versione tre porte sportiva della berlina che venne lanciata nel 1994 e che portò al debutto il primo motore bialbero della gamma, un 2.0 litri da 152 CV, e dalla 306 GTI che nel 1996, prendendo il posto della 306 S16, offrì agli appassionati una maggior potenza grazie al 2.0 litri bialbero con 167 CV, che era accompagnato da un inedito cambio manuale a 6 marce.

Prima delle versioni sportive della 306, un ruolo primario nella gamma sportiva di Peugeot lo ebbe la 309, in particolare con la 309 GTI che venne lanciata nel 1987. Disponibile inizialmente solo a tre porte, la Peugeot 309 GTI era equipaggiata dal motore 1.9 ad iniezione elettronica capace di erogare 130 CV. La vettura subità un’importante evoluzione nel 1989 quando Peugeot la sostituì con la 309 GTI 16v, spinta dalla nuova motorizzazione 1.9 benzina con distribuzione bialbero plurivalvole in grado di sviluppare una potenza di 160 CV.

La 309 GTI assume un significato ancora più importante per il Leone se si pensa che fu il modello con il quale Paolo Andreucci, aggiudicandosi il Trofeo Peugeot nel 1991, iniziò la sua avventura vincente con la Casa francese, in un connubio che negli ultimi anni ha portato il pilota toscano a vincere più volte insieme a Peugeot il Campionato Italiano Rally.

Foto: Wikimedia Commons

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