Pneumatici estivi, il modo migliore per andare in vacanza viaggiando sicuri
Migliori performance in frenata e risparmio del carburante
Per molti italiani si avvicina il momento delle vacanze e la gran parte di questi scegliere l’automobile come mezzo per raggiungere la località di villeggiatura. Fondamentale quindi controllare l’auto prima di mettersi in viaggio, assicurandosi sullo stato dei pneumatici ed in particolare su due aspetti: usura e pressione. Se non sono state già montate le gomme estive è arrivato il momento di farlo, rimettendo da parte i pneumatici invernali per la prossima stagione fredda.
Con l’arrivo del caldo è importante tornare a montare i pneumatici estivi e non tutti lo hanno ancora fatto, come raccontano i dati raccolti da Assogomma secondo i quali un automobilista su cinque viaggia ancora oggi sulle strade italiane con gomme invernali.
Le raccomandazioni sull’importanza di montare in estate i pneumatici estivi sono fondate su continui test, ultimo quello svolto in Autopromotec da Assogomma e Federpneus, che hanno dimostrato la maggiore sicurezza garantita dallo pneumatico “giusto” per ogni stagione. Le prove effettuate in pista su tre diversi modelli auto hanno confermato la miglior performance delle gomme estive con le alte temperature, in particolar modo stiamo parlando di 4 metri in meno (a 60 km/h) per frenare rispetto ai pneumatici invernali, con una riduzione dello spazio di frenata pari al 20%.
Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma, a tal proposito ha dichiarato: “Come in inverno il pneumatico invernale garantisce migliori prestazioni così in estate il pneumatico estivo frena in meno spazio rispetto all’omologo invernale. Le frenate sono state ripetute a 60 km/h e a 80 KM /h. Con vetture molto diverse tra loro, su asciutto e su bagnato, con misure di pneumatici diverse e a velocità diverse, il risultato è stato una costante: sempre, quando le temperature salgono, il pneumatico estivo migliora, accorciandolo, lo spazio di frenata rispetto al pneumatico invernale fino al 20% e oltre“.
Le stesso Bertolotti continua: “Come confermato dagli studi commissionati al Politecnico di Torino l’uso e la permuta dei pneumatici invernali/estivi e viceversa, favorisce una maggiore e più accurata manutenzione, con una ottimizzazione della vita dei pneumatici ed un consumo ottimale dei carburanti, senza costi aggiuntivi per l’automobilista“.
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Sarà, per me sta cosa delle “invernali/estive” è solo un modo delle aziende di pneumatici per fare soldi a palate.
Si è sempre girato d’inverno con le gomme normali, non vedo la necessità di fare un cambio estate inverno, dispendioso e assurdo.
Gli incidenti sono diminuiti? No. Quindi?
Con la neve o si sta a casa o si montano le catene. Punto.
Smettiamola di farci prendere in giro, e al Politecnico pensino a studiare penumatici adatti per tutte le stagioni (sempre che ne siano capaci, ormai il Poli il Torino non vale più niente!) , senza perdere tempo con ste cavolate…