Porsche 911 Carrera Cabriolet MY 2019: un’occhiata allo sviluppo della futura scoperta [FOTO SPIA]
Dopo la coupé, beccata anche la decappottabile
Sempre neve e ghiaccio. Di nuovo una livrea scura, impastata da coperture che tengono nascosti diversi dettagli, ma questa volta un tetto morbido sulla testa, tipico di versione Cabriolet. Nuove foto, nell’occasione, consentono di osservare un altro modello della futura gamma 911 di Porsche, non ancora definito ma già attivo durante dei test a basse temperature.
Come anticipato, assieme ai precedenti scatti dedicati al modello coupé, le indiscrezioni circolate al momento segnalano l’impiego di una base telaistica modulare di nuova concezione, associata sempre a unità boxer turbo-compressa, dopo l’attuale cambio generazionale, che dovrebbe essere di 3.0 litri e da sei cilindri. Si suppone possano mutare leggermente i valori di potenza, che sulle ultime Carrera e Carrera S risulta di 370 e 420 cavalli. Ma si vocifera anche l’eventuale introduzione di un’inedita ibrida plug-in, che arricchirebbe ulteriormente la gamma.
Osservando gli scatti, come già notato sulla 911 a tetto fisso, anche il prototipo della 911 Cabriolet immortalata in queste foto non fornisce grossi spunti, a proposito della zona frontale. Sempre tenendo in considerazione che stiamo parlando un modello non definito. Osservando comunque i gruppi ottici anteriori, si può sospettare una nuova evoluzione del disegno luminoso, ancora più articolato dell’attuale, seguendo lo schema a quattro punti. In ogni modo si può presumere un’evoluzione più sottile e mirata, rispetto alla zona posteriore. Area caratterizzata da un motivo LED completamente diverso dall’ultimo corso, che recupera il concetto continuo già utilizzato da Porsche in passato, ma seguendo uno schema più elaborato e ricercato, come sulla concept Mission E, ripensato ancora però per offrire una visione luminosa potente e altamente caratterizzante e specifica per la nuova sportiva. Assieme al disegno dei gruppi ottici posteriori congiunti da un fascio continuo, si nota anche uno spoiler che completa il profilo del cofano posteriore, regalando un effetto ad ala suggestivo, assieme a scarichi più accentrati rispetto all’ultima generazione. L’accentramento potrebbe essere legato anche alla presenza di prese d’aria più generose. In questo caso quattro terminali, che suggeriscono una probabile versione S.
Seguici qui