Porsche Cayenne Electric: sospensioni attive, record in salita e 3,5 tonnellate di traino [FOTO]
Il SUV elettrico, in versione preserie, protagonista alla cronoscalata Shelsley Walsh Hill Climb
La Porsche Cayenne Electric si avvicina a grandi passi al momento del debutto e nel suo percorso di sviluppo ha preso parte alla Shelsley Walsh Hill Climb, storica cronoscalata che si corre dal 1905 in Inghilterra, con un prototipo preserie avvolto dal camouflage a nasconderne il design.
Al volante della Porsche Cayenne Electric nella performance in salita c’era Gabriela Jilkova, collaudatrice e pilota del team TAG Heuer Porsche Formula E, che ha percorso i 914 metri della cronoscalata in appena 31:02 secondi, stabilendo così il nuovo record per un SUV, migliorando, al primo tentativo, di oltre quattro secondi il precedente primato.
Con sospensioni attive Porsche Active Ride
A sottolineare le grandi capacità in accelerazione della Porsche Cayenne Electric c’è anche il tempo di 1,94 secondi impiegato dal SUV tedesco per coprire la distanza tra linea di partenza e primo punto di misurazione, fermando il cronometro ad un tempo che è paragonabile a quello di vetture sportive con pneumatici slick.
La nuova Porsche Cayenne elettrica, che sarà affiancata in gamma dalla versione termica oltre il 2030, potrà beneficiare anche del sistema di sospensioni attive Porsche Active Ride capace di mantenere costantemente in orizzontale l’assetto del SUV durante le fasi di frenata, sterzata e accelerazione, e che ha dato prova di sé equipaggiando l’esemplare che ha corso in Inghilterra.
Capacità di traino fino a 3,5 tonnellate
Tra le capacità degne di nota della Porsche Cayenne Electric, che nei prossimi giorni con l’esemplare preserie camuffato farà il suo debutto in pubblico al Goodwood Festival of Speed (10-13 luglio), c’è anche la capacità di traino che, per le versioni più potenti, arriverà fino a 3,5 tonnellate, come le versioni termiche. Una virtù che la Cayenne Electric ha già messo in evidenza con il giornalista auto e presentatore televisivo Richard Hammond che l’ha utilizzata per il trasporto di un’auto d’epoca, dal peso superiore alle 2 tonnellate, dalla sua officina di Hereford al garage di casa.
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