Prezzi benzina: continuano i rincari, +15,3% da inizio anno
Una media di oltre 320 euro all'anno in più per ogni famiglia
Sarà un autunno non particolarmente felice per le tasche degli italiani. Oltre alla stangata in arrivo sulle bollette di luce e gas, continua l’incessante crescita dei prezzi dei carburanti. La benzina si avvicina sempre più alla soglia di 1,7 euro al litro (già superata comunque da più di una pompa), mentre il diesel è a 1,517 euro al litro.
I prezzi
Entrando nel dettaglio, nell’ultima rilevazione sui prezzi diffusa dal Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, è di 1,671 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 1,659 e 1,681 euro/litro (no logo 1,660).
Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, resta a 1,517 euro/litro con le compagnie posizionate tra 1,501 e 1,541 euro/litro (no logo 1,497). Il servito arriva rispettivamente a 1,811 e 1,664 euro al litro.
Pesanti rincari da inizio anno
Secondo quanto rilevato dal Codacons, il prezzo medio della benzina è salito del 15,3% dall’inizio del 2021 e del 19,4% rispetto al settembre 2020. Con un rincaro rispettivo di 11 e 13,50 euro per un pieno. Più o meno simili i dati per chi è proprietario di un veicolo diesel: +14,5% nel 2021 e +18,5% in un anno, con 11,8 euro in più a pieno.
Sulla base dei listini odierni, una famiglia media deve mettere in conto una maggiore spesa per i rifornimenti di carburante pari a +324 euro su base annua. Un rincaro che, aggiunto ai prossimi pesanti aumenti su luce e gas, rischia di costare poco meno di 1.000 euro all’anno ad una famiglia con due figli.
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