Prezzi benzina: proseguono gli aumenti sulla rete italiana
Il costo della benzina al servito si riavvicina ai 2 euro/litro
È un giugno non particolarmente positivo sul fronte prezzi carburanti in Italia. Infatti, è da qualche settimana che sono tornati i rialzi sui costi di benzina e diesel ai nostri distributori, dopo alcuni mesi di calo. Non si tratta di una risalita paragonabile a quella dei momenti peggiori, ma comunque non un buon segno per le tasche degli italiani.
I prezzi di venerdì 23 giugno
Entrando nel dettaglio, utilizzando la consueta elaborazione di Quotidiano Energia, il prezzo medio della benzina in modalità self è di 1,854 euro al litro, mentre il costo del diesel è di 1,693 €/l. Qualche settimana fa, più di un distributore italiano aveva prezzi inferiori a 1,8 €/l per la verde e di 1,6 euro al litro per il gasolio.
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 1,991 euro/litro, riavvicinandosi alla soglia dei 2 euro al litro, mentre la media del diesel servito è 1,834 euro/litro. I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,731 e 0,749 euro/litro (no logo 0,711), con il prezzo medio del metano che si colloca tra 1,438 e 1,553 (no logo 1,473).
Le previsioni
Le quotazioni internazionali sono andate abbastanza in saliscendi nell’ultima settimana, tornando ieri a calare, dopo gli aumenti precedenti. Possibile che, nei prossimi giorni, si torni ad una certa stabilità dei prezzi ai distributori italiani. Ma la situazione è abbastanza variabile e potrebbe cambiare dopo il weekend in arrivo.
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