Range Rover Hybrid, conclusa la spedizione lungo la Via della Seta

La spedizione Silk Trail 2013, test definitivo pre-produzione, che ha visto protagonisti tre prototipi di Range Rover Hybrid è giunta a conclusione. La piccola flotta ha percorso oltre 16.800 chilometri, ovvero quelli che separano Solihull, Regno Unito, a Mumbai, India. Attraverso 13 Paesi ha preso forma la prima spedizione al mondo effettuata da veicoli ibridi sulla Via della Seta. A compiere uno dei percorsi più audaci e avventurosi di sempre di Land Rover i tre prototipi ci hanno impiegato 53 giorni.

Le tre Range Rover Hybrid hanno incontrato condizioni ostili, attraversando poche strade asfaltate, lunghi tratti di polverose strade desertiche, tanti chilometri su fango e ghiaia. Una dura prova per veicoli e uomini, necessaria per mettere alla prova la Range Rover Hybrid e, una volta superato, poter dare il via alla produzione. I tanti tratti percorsi con temperature elevate e aria rarefatta ha reso ancora più impegnativa la guida.

Sulla principale tratta commerciale che già nell’antichità collegata l’Asia all’Europa la Range Rover Hybrid ha superato brillantemente la spedizione grazie al suo motore elettrico da 35 kW abbinato al turbodiesel TDV6 da 3.0 litri. I consumi di carburante durante questo viaggio sono stati di 7.6 – 7,8 litri di gasolio ogni 100 chilometri, ottimi se si considera lo spazio, la potenza ed il fatto che la vetture fossero notevolmente appesantite da bagagli, attrezzature da campeggio, viveri e altro ancora.

Peter Richings, Hybrids and Electrification Director di Jaguar Land Rover, che ha condiviso la tappa finale da Jaipur a Mumbai, ha così commentato: “La spedizione portata a termine dai primi diesel ibridi al mondo lungo la Via della Seta ha seguito una rotta ambiziosa tra l’Europa e l’Asia, impossibile per la maggior parte degli altri veicoli, ma per quanto fossero ostili le condizioni di marcia, le Range Rover Ibride hanno superato ogni avversità senza problemi. Nello sviluppo delle Range Rover Ibride, il nostro obiettivo è stato avvalerci dei consumi e delle emissioni ridotte caratteristiche degli ibridi, senza compromettere le capacità dei nostri veicoli di affrontare qualsiasi terreno, né lo spazio in cabina, o la loro raffinatezza. Il successo di questa straordinaria spedizione dimostra chiaramente che l’obiettivo è stato raggiunto“.