Range Rover Sport P400e, l’efficienza dell’ibrido segna la nuova era del SUV britannico [VIDEO]
Primo veicolo PHEV di Land Rover
Il nuovo model year della Range Rover Sport porta il SUV di Land Rover in una nuova era contraddistinta da una mobilità più pulita e sensibile alle problematiche ambientali.
Questo avviene attraverso il debutto della Range Rover Sport P400e, primo PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) della Casa britannica, equipaggiata con l’innovativo powertrain ibrido che mette insieme un motore Ingenium a benzina con un unità elettrica.
Così anche la Range Rover Sport abbraccia l’elettrificazione proponendo per la prima volta una versione ibrida plug-in che prende il nome di P400e. Sotto il cofano di questa variante “green” del nuovo modello del SUV britannico troviamo un sistema propulsivo che garantisce una potenza complessiva di 403 CV e 640 Nm di coppia, grazie alla combinazione tra il motore benzina quattro cilindri Ingenium da 300 CV ed un motore elettrico da 116 CV, quest’ultimo alimentato da un batteria agli ioni di litio da 13,1 kWh.
Guidando in modalità ibrida, la Range Rover Sport P400e propone due opzioni di marcia: Save e PEO. Con la prima si preserva la carica delle batterie sfruttando prevalentemente la spinta del motore benzina, mentre con la seconda il SUV sceglie in autonomia il tipo di alimentazione, a seconda del percorso inserito sul navigatore, al fine di ottimizzare i consumi.
La Range Rover Sport ibrida è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi e di toccare i 220 km/h di velocità di punta. Capace di offrire 51 chilometri d’autonomia in modalità 100% elettrica, il SUV inglese necessita di 7 ore di tempo per una ricarica completa collegandosi a una rete domestica, mentre bastano solo 2 ore e 45 minuti se si utilizza la wall box da 32 A.
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