Roma, ZTL Area C a pagamento: il Comune sta valutando l’idea
Possibile mazzata per gli automobilisti della Capitale e dintorni
Così come avviene a Milano, con una grande zona a traffico limitato, la nota “Area C” il cui ingresso è consentito a pagamento con le consuete eccezioni per i veicoli green, anche il Comune di Roma starebbe pensare ad una ZTL Area C con ticket nella capitale.
Il ripensamento della viabilità nel centro storico della Città Eterna si rende necessario secondo l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma Eugenio Patané che definisce l’attuale ZTL romana un colabrodo e secondo cui serve stringere i cordoni per evitare che entri chiunque, adottando nella capitale una misura “congestion charge”, proprio come quella che regola l’Area C di Milano.
Intervenire anche per evitare la procedura d’infrazione dell’Ue
Il nuovo provvedimento, che sarebbe parte del piano di qualità dell’aria al quale stanno lavorando il Comune di Roma e la Regione Lazio, dovrà essere approvato in Regione insieme alla Commissione europea. C’è da capire se l’eventuale misura sarà sufficiente ad evitare la condanna, con tanto di mega multa dell’Ue, per infrazione relativa all’inquinamento dell’aria con superamento delle soglie sia sulle PM10 che sugli NO2.
Mazzata per gli automobilisti, in primis i pendolari
Così come avviene a Milano, anche a Roma l’istituzione di una futura Area C che impone il pagamento di un pedaggio agli automobilisti che vogliono accedere dalle aree periferiche a quelle più centrali della città, andrebbe a ricadere soprattutto selle tasche dei pendolari. Della possibile Area C di Roma se ne parla da diversi anni, almeno dal 2015, quando l’allora amministrazione del sindaco Marino aveva individuato l’area interessata dal provvedimento appena più ristretta del cosiddetto anello ferroviario.
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