Fiat Abarth 1000 Sp (1966) - La caratteristica che più la differenziava dalle precedenti Abarth "tubolari roadster" era il profilo. Bassissimo, per consentire un maggior afflusso di aria ai radiatori dell'acqua posti sulle fiancate, ai lati del propulsore
Stellantis Heritage rende omaggio al 75° anniversario di Abarth con una doppia celebrazione: una mostra temporanea all’Heritage Hub e il lancio del progetto “Abarth Classiche 1300 OT”
Parco Valentino 2019 è pronto ad aprire i battenti, con i suoi cinque giorni di esposizioni ed eventi, a cui prenderanno parte 54 brand e non solo. Tutte le vetture esposte all'appuntamento torinese.
Abarth festeggia oggi i suoi 70 anni di storia. Il marchio dello Scorpione vedeva la luce il 31 marzo 1949 e, da allora, si sono susseguiti trionfi e record in campo sportivo, ma anche modelli di successo stradali.
Esposti diversi esemplari d'epoca grazie alla divisione FCA Heritage, visibili dal 31 gennaio al 3 febbraio in occasione dell'appuntamento torinese dedicato ai veicoli storici. Ricorrono i 70 anni del marchio Abarth
Una Abarth 2400 coupé del 1964, un modello Autobianchi A112 Abarth 58 HP risalente al 1974 e una Fiat 500 d'epoca, potenziata con la nuova "Cassetta di Trasformazione Abarth Classiche 595", alla Targa Florio Classica
Roberto Giolito - In occasione della 1000 Miglia 2018 FCA Heritage parteciperà con Alfa Romeo ed una tappa al Museo di Arese. Il Responsabile della sezione ce ne racconta l’importanza.
ERMINI SPORT INTERNAZIONALE - Lei è la numero 2 di 3 costruite, chassis 055352, telaio modificato dalla Gilco di Milano e carrozzata da Motto a Torino nel 1952. Aldo Terigi la fece esordire nel '52 alla "1000 Miglia" e sempre nello stesso anno vinse la Targa Florio nella sua categoria. Nel 1953 giunse seconda di classe alla Coppa d’Oro delle Dolomiti e vinse alla Coppa della Consuma e la Coppa Balestrero.
Lo scopo del weekend non è la classica prova su strada, bensì la ricerca di un originale itinerario di viaggio che possa fare da sfondo ideale alla nuova nata in casa Fiat. E allora perché non guidare la decappottabile italiana sulle strade di quella che viene spesso definita come “la regione che non esiste”?
Rinnovata con il recente restyling, che ne ha rinfrescato estetica ed abitacolo, la Abarth 595 diventa ancora più desiderabile. Una piccola "peste", capace di stampare un sorriso nel casa ufficio di ogni giorno, ma capace anche di doti stradali inaspettate non appena l'asfalto si aggroviglia come un piatto di spaghetti all'arrabbiata. L'allestimento Turismo, peraltro, la rende perfettamente equilibrata, conciliando alla perfezione la sportività con una buona dose di lusso e raffinatezza che non guastano mai.
Con 7 diversi eventi tra Francia, Italia, Spagna, Regno Unito, Germania, Portogallo, Austria, gli appassionati di tutta europa si sono ritrovati e continueranno a ritrovarsi nelle prossime settimane per celebrare un unico mito ed un unica passione: il marchio dello scorpione. Alla "tappa" italiana, tenutasi a Vairano de Melegari, è stata una grande festa con oltre 450 vetture presenti.
La sezione del marchio dello Scorpione dedicata alla cura delle proprie vetture heritage si è occupato della certificazione di oltre 70 vetture tra cui spiccano le rarissime Abarth 1000 record Pininfarina del 1960 e l'Alfa Romeo Abarth 1000 del 1958.